Nel sempre evolutivo panorama dell’intelligenza artificiale generativa, le grandi aziende tech stanno facendo passi significativi per restare in cima al gioco. Oracle ha annunciato una collaborazione con Cohere per sviluppare servizi basati sull’intelligenza artificiale generativa. Nel frattempo, Amazon ha annunciato un ambizioso investimento di 4 miliardi di dollari in partenariato con Anthropic, per competere con giganti come Microsoft, Google, Meta e NVIDIA.

Non è da dimenticare l’interesse di Apple per Stability AI. Dal dicembre dell’anno scorso, Apple ha ottimizzato il suo silicio per eseguire Stable Diffusion e altre soluzioni di Stability AI. L’azienda ha persino reso open source Stable Diffusion XL su Core ML, dimostrando un impegno per l’elaborazione on-edge. Questo indica una potenziale partnership tra Apple e Stability AI nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa incentrata sulla privacy e sui dispositivi.

Un passo significativo di Apple è stato l’introduzione di OctaneX, una funzionalità di rendering GPU disponibile su Mac Store che consente il rendering su Apple M1 e M2. Si è scoperto che Octane utilizza il token Render (RNDR) di OTOY, un’azienda specializzata in soluzioni di rendering decentralizzate basate su GPU. Questa connessione potrebbe indicare una possibile collaborazione tra Apple e OTOY.

Nel contesto, Stability AI ha lanciato StableLM, una soluzione open source considerata una concorrente di ChatGPT. Ciò ha attirato l’attenzione di Jules Urbach, fondatore di OTOY, che ha suggerito un possibile coinvolgimento di RNDR e Apple Neural Engine. Emad Mostaque, fondatore di Stability.AI, sembra aperto a questa prospettiva di collaborazione.

Nonostante l’interesse di Apple nell’intelligenza artificiale generativa, l’azienda sembra adottare un approccio cauto, concentrandosi sulla privacy e l’elaborazione on-edge. Ciò potrebbe essere dovuto alla sua reputazione di azienda che tiene al massimo la privacy dei dati degli utenti. Tuttavia, utilizzando soluzioni come Stability AI, Apple potrebbe riuscire a integrare in modo efficace l’intelligenza artificiale generativa nei suoi prodotti.

Mentre Microsoft ha fatto passi da gigante con l’investimento in OpenAI, altre aziende tech stanno seguendo la stessa strada, cercando di integrare l’intelligenza artificiale generativa nei loro prodotti. Apple, con il suo approccio focalizzato sull’utente e la privacy, potrebbe trovare un partner ideale in Stability.AI per raggiungere questo obiettivo.

Nel frattempo, OpenAI ha collaborato con WHOOP, coinvolgendo persino il famoso designer di iPhone di Apple, Jony Ive, nel settore dell’hardware. La competizione nel campo dell’intelligenza artificiale generativa si fa sempre più intensa, e queste partnership stanno plasmando il futuro della tecnologia.

Di Fantasy