Apple ha recentemente rimosso più di 100 app mobili generative legate all’Intelligenza Artificiale (IA) dal suo App Store cinese. Questa decisione è stata presa per adeguarsi alle nuove normative che entreranno in vigore tra un paio di settimane. Secondo un messaggio inviato agli sviluppatori di app cinesi da Apple, le nuove regole cinesi renderanno illegali i contenuti di queste app, istituendo un test per gli sviluppatori che desiderano pubblicare app che utilizzano modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) come quelli visti nello screenshot del tweet sopra.

La vasta gamma di app rimosse da Apple comprende funzionalità e modelli LLM vari, incluso quelli affiliati a grandi entità come OpenAI e ChatGPT, nonché modelli sviluppati in Cina. Alcune di queste app erano il risultato del lavoro indipendente di sviluppatori, mentre altre erano prodotte da aziende importanti, tra cui l’azienda finanziata dal governo cinese, iFlyTek, e la sua app Spark, lanciata solo alla fine di giugno. Altre app molto popolari, come ChatGAi Plus e il client ChatGPT OpenCat, sono state anche rimosse da Apple.

Le nuove regole cinesi sull’IA generativa sono state annunciate il mese scorso e si aggiungono alle rigide regole sui deepfake emanate a gennaio. Le agenzie di regolamentazione hanno lavorato insieme per stabilire queste norme che entreranno in vigore il 15 agosto. Le regole riguardano sia il processo di creazione che il contenuto prodotto utilizzando l’IA generativa. Alcuni aspetti delle normative potrebbero influenzare anche altri paesi, come il divieto di contenuti che possano mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Tuttavia, la richiesta che il contenuto “aderisca ai valori fondamentali del socialismo” probabilmente non diventerà uno standard internazionale.

Per le aziende che desiderano operare con prodotti di intelligenza artificiale generativa sul mercato cinese, sarà necessario ottenere una licenza amministrativa, che ChatGPT al momento non possiede. Questo è un problema che si trascina fin dal momento in cui la piattaforma di social media cinese WeChat ha bandito ChatGPT l’anno scorso.

Apple ha comunicato agli sviluppatori: “Il governo ha recentemente reso più rigide le normative associate alle tecnologie di sintesi profonda (DST) e ai servizi generativi di Intelligenza Artificiale, tra cui ChatGPT. Affinché le tue app siano disponibili in Cina, è necessario ottenere l’autorizzazione e la licenza dal Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT)”. Anche se la tua app non sarà più disponibile nell’App Store cinese, rimarrà comunque disponibile in altri store selezionati tramite App Store Connect.

Per chiunque voglia offrire la propria app in Cina, sarà importante ottenere consulenza professionale sulla conformità alle nuove normative amministrative riguardanti i servizi di informazione basati su Internet e la sintesi profonda dei servizi di intelligenza artificiale.

Di Fantasy