È stato riportato che Apple sta per svelare il suo nuovissimo chip ‘M3’, destinato a essere implementato nei prossimi MacBook e iMac, in un evento previsto per domani. Questo settore è diventato un terreno di competizione intensa, coinvolgendo non solo il tradizionale gigante Intel, ma anche aziende come Nvidia, Qualcomm e AMD, che hanno annunciato sviluppi significativi la scorsa settimana.

Secondo quanto riportato da Bloomberg e CNN, Apple ha in programma di presentare una serie di nuovi prodotti attraverso un evento online dal nome intrigante di “Scary Fast”. Si presume che il nome dell’evento, “Scary Fast”, si riferisca alle incredibili migliorie nelle prestazioni dei prodotti in arrivo.

La nuova linea di prodotti M3 comprende tre varianti: “M3”, “M3 Pro” e “M3 Max”. Questi rappresentano un passo avanti significativo in quanto segnano l’introduzione da parte di Apple di una tecnologia di produzione all’avanguardia a soli 3 nanometri. L’M3 è dotato di 12 core di processore principale, suddivisi in 6 core ad alte prestazioni e 6 core ad alta efficienza, accompagnati da ben 18 core dedicati all’elaborazione grafica. Ciò rappresenta un incremento di due core per quanto riguarda il processore principale e due core grafici rispetto ai modelli precedenti.

Oltre a ciò, il chip M3 Pro offre ulteriori miglioramenti con 14 core di processore principale, di cui 10 orientati alle prestazioni elevate, 4 per l’efficienza e ben 20 core dedicati alla grafica. Mentre l’M3 Max è disponibile in diverse versioni, tra cui una versione di fascia alta con ben 16 core di processore principale (12 dedicati alle prestazioni elevate e 4 all’efficienza) e ben 40 core grafici.

Tutto ciò suggerisce che il chip M3 offrirà prestazioni notevolmente superiori, con una maggiore autonomia della batteria e una velocità di elaborazione più elevata rispetto al chip M2 attualmente in uso.

Va notato anche che Apple ha ridotto sensibilmente i tempi di sviluppo dei suoi chip. Mentre la M2 è stata presentata 19 mesi dopo l’introduzione della M1 nel 2020, la M3 è arrivata sul mercato solamente 16 mesi dopo la M2.

Quest’anno, le vendite dei prodotti Mac hanno subito un calo a causa della domanda in ribasso, dell’eccesso di scorte e delle sfide macroeconomiche. Tuttavia, grazie agli sforzi nel campo della produzione dei propri chip, Apple sta riducendo la sua dipendenza da Intel e sta gradualmente guadagnando terreno nei mercati dei laptop e dei PC. Secondo i dati di DC Research, nel secondo trimestre del 2023, Apple Computer ha raggiunto una quota di mercato globale del 10%, registrando una crescita del 10% rispetto all’anno precedente.

Inoltre, la linea di prodotti Mac costituisce il 10% delle vendite totali di Apple, posizionandosi al di sopra delle vendite di iPad e simile a quelle dei dispositivi indossabili come l’Apple Watch. Pur non dominando come in passato, resta un segmento di notevole importanza.

“Apple ha compiuto investimenti significativi in questo settore, e questo evento mira a dimostrarlo”, ha commentato Ben Wood, analista senior di CCS Insights. “Non c’è dubbio che Apple stia silenziosamente guadagnando terreno tra i produttori di laptop concorrenti”.

Da aggiungere, la scorsa settimana NVIDIA ha annunciato di entrare nel mercato delle CPU per PC, incoraggiata da Microsoft, che sta promuovendo lo sviluppo di chip ad alte prestazioni capaci di sfruttare l’intelligenza artificiale generativa (AI) su Windows, al fine di riconquistare il mercato dei sistemi operativi per PC, una sfida lanciata da Apple.

Inoltre, con la diffusione su larga scala dell’intelligenza artificiale generativa, sta emergendo il concetto di “intelligenza artificiale su dispositivo”, che consente l’esecuzione diretta di funzioni di intelligenza artificiale su PC o dispositivi mobili. Anche Samsung Electronics ha annunciato il suo interesse per questo campo tramite un recente evento.

Di Fantasy