Mentre lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood ha ufficialmente trovato una conclusione con nuove protezioni contro l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella scrittura delle sceneggiature, purtroppo non possiamo dire lo stesso per i loro colleghi attori. La Screen Actors Guild – American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA) ha pubblicato oggi una dichiarazione sottolineando che i colloqui con i dirigenti dell’industria cinematografica e televisiva si sono arenati a causa del rifiuto degli stessi dirigenti di accettare le proposte avanzate da SAG-AFTRA per un nuovo contratto. Tra le proposte figurano misure di salvaguardia per limitare l’uso dell’intelligenza artificiale e delle scansioni 3D per creare somiglianze degli attori.
La dichiarazione di SAG-AFTRA, pubblicata sia sul loro sito web che sui social media, esprime profonda delusione riguardo al fatto che i dirigenti del settore si siano ritirati dai negoziati dopo aver respinto l’ultima offerta del sindacato. La dichiarazione afferma: “Queste aziende si rifiutano di proteggere gli artisti dall’essere sostituiti dall’intelligenza artificiale, si rifiutano di adeguare gli stipendi all’inflazione e si rifiutano di condividere una piccola parte delle immense entrate che il TUO lavoro genera per loro.”
Nel frattempo, SAG-AFTRA ha annunciato il proprio sostegno a un nuovo disegno di legge presentato da quattro senatori statunitensi di entrambi i partiti, denominato “NO FAKES ACT,” che sta per “Nurture Originals, Foster Art, and Keep Entertainment Safe Act.” Tra i senatori che lo hanno proposto ci sono Amy Klobuchar (democratico del Minnesota), Marsha Blackburn (repubblicano del Tennessee), Chris Coons (democratico del Delaware) e Thom Tillis (repubblicano della Carolina del Nord).
Il testo del disegno di legge, riportato da Deadline, prevede che “sarebbe vietato a una persona produrre o distribuire una replica non autorizzata di un individuo generata dall’intelligenza artificiale per utilizzarla in una registrazione audiovisiva o audio senza il consenso dell’individuo da replicare.” Questo renderebbe molto più difficile l’uso dell’intelligenza artificiale da parte di dilettanti o aspiranti creatori per generare parodie di attori principali, ma allo stesso tempo proteggerebbe gli attori e il loro controllo sulla loro immagine.
Tuttavia, affinché il disegno di legge diventi legge, deve ancora ottenere la maggioranza dei voti in entrambe le camere del Congresso, ossia la Camera dei rappresentanti controllata dai repubblicani e il Senato controllato dai democratici, e deve essere firmato dal presidente Biden. Questo processo potrebbe richiedere del tempo ed è lontano dall’essere garantito.
È importante notare che l’intelligenza artificiale e le scansioni 3D sono due tecnologie distinte. Mentre l’intelligenza artificiale è più recente nel settore, le scansioni 3D sono state utilizzate per decenni da registi come James Cameron e David Fincher. Fino a poco tempo fa, queste scansioni richiedevano ancora la performance di un attore per renderle realistiche. Con l’intelligenza artificiale, le scansioni 3D potrebbero essere utilizzate autonomamente, imitando i gesti di un essere umano, o addirittura per creare completamente una persona sintetica, come sta facendo Digital Domain, uno studio di effetti visivi.
Inoltre, ci sono segnalazioni che alcune star stanno trattando con startup per digitalizzare le loro sembianze in 3D e concederle in licenza. Una di queste startup, Metaphysic, ha recentemente annunciato un programma PRO per questo scopo e sta collaborando con attori come Tom Hanks, Anne Hathaway e Octavia Spencer.
Tom Hanks e la presentatrice delle notizie Gayle King hanno anche condiviso sui social media e rilasciato dichiarazioni in cui avvertivano i loro fan che le loro immagini venivano utilizzate in video generati dall’intelligenza artificiale per scopi commerciali senza il loro consenso, qualcosa che il NO FAKES ACT vieterebbe.
È interessante notare che Metaphysic è nata originariamente dalla tecnologia utilizzata per creare “deepfake” non autorizzati di Tom Cruise che sono diventati virali su TikTok diversi anni fa. C’è una certa ironia nel fatto che un progetto inizialmente nato come parodia non autorizzata stia ora diventando “legittimo” e stia facendo affari con le stesse star che erano state oggetto di deepfake.
Come la Writers Guild of America (WGA), il sindacato degli sceneggiatori, SAG-AFTRA è preoccupata per l’uso crescente dell’intelligenza artificiale e delle scansioni 3D nell’industria cinematografica e televisiva, soprattutto come strumento per sostituire il lavoro umano. La lettera del consigliere generale di SAG-AFTRA, Jeffrey Bennett, afferma che il diritto di replicare digitalmente la voce o l’immagine di un artista è una questione fondamentale di contrattazione.
Tuttavia, quest’anno sono emerse segnalazioni di attori che sono stati pagati solo per pochi giorni di lavoro come comparse, solo per essere successivamente invitati a scansionare i loro corpi per creare somiglianze 3D che potrebbero essere utilizzate senza ulteriori compensi.
Mentre programmi come ChatGPT e Sudowrite di OpenAI sono accessibili al pubblico, la tecnologia dietro le scansioni 3D degli attori è ancora meno diffusa al momento. Startup come Move AI stanno cercando di semplificare l’acquisizione del movimento 3D tramite l’intelligenza artificiale utilizzando semplici smartphone. Move ha già sviluppato un’applicazione chiamata Move One con questa funzionalità in versione beta, il che ridurrebbe notevolmente i costi e le risorse necessarie per realizzare queste scansioni 3D.