Bonsai Robotics, leader nella fornitura di soluzioni di automazione basate sulla visione artificiale per ambienti ostili e fuoristrada, ha annunciato il successo di un round iniziale di finanziamento da 13,5 milioni di dollari. Questa iniziativa è stata guidata da Acre Venture Partners, con il supporto di E14, Congruent, Serra Ventures, Fall Line Capital, SNR Ventures, Andros e investitori angelo come Travis Deyle (fondatore di Cobalt Robotics), Lee Redden (fondatore di Blue River Tech) e Matt Barnard (fondatore di Plenty).
I fondi raccolti saranno utilizzati per accelerare lo sviluppo dei prodotti, espandere il team attraverso nuove assunzioni, e potenziare le attività di marketing e vendita di Bonsai Robotics.
Bonsai Robotics si concentra su contesti in cui i tradizionali sistemi GPS, stereovisione, tempo di volo e sistemi di autonomia basati su LIDAR incontrano limiti. Il primo settore di applicazione è rappresentato dai frutteti, in particolare quelli di noci, dove la mancanza di manodopera, la pressione ambientale e la sfida operativa sono all’ordine del giorno. Qui, la tecnologia di guida automatica utilizzata in passato si è dimostrata inefficace. Le soluzioni di Bonsai Robotics sono integrate direttamente nelle attrezzature agricole OEM, consentendo ai veicoli di operare autonomamente nei frutteti senza l’intervento umano.
Grazie alla tecnologia AI SLAM (Simultaneous Localization and Mapping) basata su un vasto dataset, Bonsai Robotics può funzionare in condizioni avverse, come presenza di polvere, detriti, forti vibrazioni e scarsa copertura GPS. Inoltre, la tecnologia può essere integrata con diverse macchine utilizzate nei frutteti, con partnership già in atto con importanti OEM come OMC e Flory Industries, oltre al partner strategico Danfoss.
Diversi coltivatori californiani hanno già testato con successo la tecnologia Bonsai Robotics nei loro campi nel 2023. Un esempio è Pomona Farming, che ha riscontrato risultati eccezionali, permettendo una raccolta più rapida rispetto ai metodi tradizionali.
Lucas Mann, socio amministratore di Acre Venture Partners, ha sottolineato come Bonsai Robotics stia affrontando uno dei problemi più urgenti per i coltivatori, ovvero la carenza di manodopera. Questa innovazione, secondo Mann, avrà un impatto significativo sull’accesso al cibo fresco e sull’ambiente agricolo.
Ugur Oezdemir, co-fondatore di Bonsai Robotics, ha sottolineato la sfida di rendere operativi i sistemi di visione artificiale in condizioni di raccolta, un problema che il loro team ha risolto attraverso tecniche di visione 3D avanzate utilizzando telecamere automobilistiche standard e resistenti per mantenere i costi sotto controllo.
Tyler Niday, co-fondatore e CEO di Bonsai Robotics, ha espresso gratitudine per il supporto degli investitori e dei clienti, annunciando piani di espansione in altri settori agricoli e ambienti fuoristrada.
In breve, Bonsai Robotics sta aprendo nuove strade nell’agricoltura grazie all’integrazione dell’IA e della visione artificiale, offrendo soluzioni innovative per affrontare sfide agricole complesse e cruciali.