I giganti tecnologici come Google, Meta e ByteDance stanno intensificando gli sforzi per diversificare le loro forniture di hardware per l’intelligenza artificiale, riducendo la dipendenza da NVIDIA e collaborando con aziende come Broadcom.

Il CEO di Broadcom, Hock Tan, ha rivelato che tre importanti clienti prevedono di implementare un milione di cluster XPU ciascuno entro il 2027. Inoltre, altri due hyperscaler stanno collaborando con Broadcom per sviluppare chip XPU personalizzati per l’IA.

Sebbene i nomi non siano stati divulgati, si ipotizza che tra questi vi siano Google, Meta, ByteDance e OpenAI. Parallelamente, Broadcom sarebbe coinvolta con Apple nello sviluppo del suo primo chip server per l’IA, noto internamente come “Baltra”.

Per supportare questi progetti, Broadcom ha stretto una partnership con SK Hynix per garantire la fornitura di memorie HBM (High Bandwidth Memory), essenziali per i chip IA. Le prime spedizioni sono previste per la seconda metà del 2025. SK Hynix sta incrementando la produzione di wafer DRAM 1b per soddisfare la domanda, il che potrebbe ritardare il lancio della prossima generazione di DRAM 1c.

Di Fantasy