L’Internet delle cose (IoT) è una rete che collega oggetti fisici, come dispositivi, macchine, sensori e qualsiasi apparecchiatura con capacità di elaborazione in grado di connettersi a Internet. Questo concetto si riferisce a un universo digitalmente connesso che si basa su dispositivi intelligenti, come fitness tracker, assistenti vocali domestici e termostati intelligenti, tra gli altri.

Il mercato dell’IoT sta crescendo rapidamente e sta entrando in ogni casa in tutto il mondo. Secondo McKinsey, entro il 2030 il mercato globale dell’IoT raggiungerà la cifra impressionante di 12,6 trilioni di dollari. Tuttavia, oggi l’IoT non si limita più solo alla comunicazione tra macchine (M2M).

L’Internet di tutto (IoE) amplia la portata dell’IoT includendo persone, dati e processi. In altre parole, si tratta di connettere digitalmente praticamente “tutto”. Questa crescente connettività crea un ecosistema di intelligenza che supera ogni cosa che abbiamo mai visto.

Ma per rendere possibile l’IoE su scala globale, è necessario disporre di tecnologie in grado di connettere ogni cosa e di elaborare enormi quantità di informazioni per fornire risultati intelligenti. In questo contesto, l’intelligenza artificiale (AI) e la tecnologia 6G giocano un ruolo fondamentale nell’abilitare questa intelligenza connessa all’interno dei sistemi IoE.

In questo articolo, esamineremo in dettaglio il concetto di Internet di tutto e metteremo in luce la relazione tra l’intelligenza artificiale e la tecnologia 6G per consentire la connettività su scala globale.

Coniato per la prima volta da Cisco nel 2012, l’Internet di tutto si basa sull’IoT ma va oltre la comunicazione tra macchine. Esso unisce persone, organizzazioni, dati e dispositivi in un ecosistema altamente connesso. Ciò avviene grazie all’integrazione di numerose tecnologie, tra cui il cloud computing, l’edge computing, l’intelligenza artificiale, l’IoT, il 6G e l’analisi dei dati, insieme a vari dispositivi, sensori e macchine che raccolgono, trasmettono e analizzano dati in tempo reale.

Il settore dell’IoE è in rapida espansione. Secondo CMSWire, si prevede che il mercato dell’IoE raggiungerà i 4.205,50 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 928,11 miliardi di dollari del 2020. Questa tecnologia avrà un impatto significativo su molteplici settori, tra cui la sanità, l’industria manifatturiera, l’agricoltura e l’estrazione mineraria.

Per comprendere meglio, consideriamo un esempio di un sistema di rete intelligente basato sull’IoE. Questa rete intelligente comprende componenti interconnessi come reti di distribuzione, linee di trasmissione, unità di generazione di energia e contatori. Utilizzando un sistema IoE, i dati raccolti da questi componenti possono essere analizzati in tempo reale utilizzando l’intelligenza artificiale e l’analisi avanzata. Grazie a queste informazioni in tempo reale, la rete intelligente può fornire elettricità ai consumatori in modo più efficiente, ottimizzare la gestione energetica, rilevare guasti e migliorare la sicurezza dei sistemi di rete.

Per abilitare l’Internet di tutto su scala globale, è essenziale la tecnologia di sesta generazione, o 6G, che rappresenta la prossima fase dei sistemi di comunicazione wireless, successiva alle reti cellulari 5G. Grazie alla trasmissione dati ad altissima velocità, alla bassa latenza e all’iperconnettività, il 6G gioca un ruolo fondamentale nel supportare e sbloccare il pieno potenziale dei sistemi basati sull’Internet di tutto.

Ecco come il 6G può facilitare l’Internet di tutto:

  1. Iperconnettività sicura: Il 6G consentirà procedure di autorizzazione altamente sicure e sistemi di sicurezza per proteggere le informazioni private nelle reti IoE.
  2. Miglioramento della latenza e della larghezza di banda: Il 6G migliorerà significativamente la latenza di rete e la distribuzione della larghezza di banda per soddisfare le diverse esigenze delle applicazioni IoE.
  3. Edge computing intelligente: Il 6G avvicinerà la capacità computazionale ai dispositivi abilitati per l’IoE, consentendo un computing più efficiente e veloce.
  4. Personalizzazione delle esperienze di rete: Il 6G consentirà una maggiore personalizzazione delle esperienze di rete dei consumatori.

In diversi settori, l’intelligenza artificiale e il 6G possono apportare importanti cambiamenti:

  1. Sanità: L’intelligenza artificiale e il 6G possono trasformare il settore sanitario, consentendo esami medici in tempo reale, terapie personalizzate e monitoraggio remoto dei pazienti.
  2. Produzione: I sistemi basati sull’IoE, l’AI e il 6G possono migliorare la produttività e l’efficienza nelle operazioni di produzione, ottimizzando i processi e migliorando la qualità.
  3. Agricoltura: L’IoE basato su 6G può migliorare l’agricoltura di precisione, consentendo decisioni basate su dati in tempo reale e pratiche agricole sostenibili.
  4. Sostenibilità ambientale: L’IoE con intelligenza artificiale e 6G può contribuire alla sorveglianza ambientale e alla gestione sostenibile delle risorse.
  5. Trasporti: L’IoE, l’AI e il 6G possono rivoluzionare il settore dei trasporti, ottimizzando il traffico e migliorando la sicurezza stradale.

In conclusione, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e del 6G nell’Internet di tutto offre immense opportunità per sistemi futuristici. Tuttavia, è fondamentale affrontare le questioni etiche e relative alla privacy che sorgono con la crescita di queste tecnologie. È necessario stabilire quadri di governance efficaci per garantire la trasparenza, l’equità e la responsabilità nell’uso dell’intelligenza artificiale nel contesto dell’IoE. La sostenibilità a lungo termine di questi sistemi dipenderà dalla protezione dei dati degli utenti e dal rispetto dei diritti alla privacy.

Di Fantasy