L’effetto degli strumenti di intelligenza artificiale generativa (AI) come ChatGPT e DALL-E ha suscitato una forte reazione da parte del pubblico: un mix di sorpresa, gioia e paura. Questo impatto è stato avvertito anche dai giganti della tecnologia come Alphabet, che hanno cercato di non rimanere indietro nella corsa all’oro tecnologica lanciando la propria funzione di ricerca basata sull’IA.

L’impatto dell’IA generativa non si limita alla ricerca, ma riguarda anche i creatori di contenuti. Se l’IA può produrre post sul blog e immagini simili a quelle umane in pochi secondi con un prompt di testo, ha enormi implicazioni per le industrie creative e per i milioni di lavoratori del settore. Ma se fino ad ora l’attenzione si è concentrata principalmente su immagini e testo, l’audio è pronta per essere rivoluzionato dall’IA generativa.

La sintesi vocale esiste da decenni, ma negli ultimi anni ha fatto enormi progressi. L’industria dell’intrattenimento ha fatto un uso particolarmente notevole della tecnologia, come nel caso della Disney, che ha utilizzato l’IA per ricreare la voce di James Earl Jones nei panni di Darth Vader. Anche le principali società di media come iHeartMedia hanno trovato usi per la clonazione vocale nella distribuzione di podcast e radio, come la traduzione di podcast in lingua inglese in spagnolo per ampliare il proprio mercato.

La domanda di intelligenza artificiale generativa per i contenuti audio esiste anche al di fuori delle grandi imprese. Il podcasting è diventato un canale popolare per i marketer interni, i solopreneur e le piccole imprese per promuovere i propri marchi e interagire con i propri clienti in modo autentico. Tuttavia, spesso incontrano due particolari ostacoli: la mancanza di conoscenze tecniche e la mancanza di tempo.

L’IA aiuta a risolvere entrambi questi problemi e sta trasformando il modo in cui i creatori sono in grado di generare nuovi contenuti audio. In primo luogo, può aiutare a migliorare la qualità audio e rimuovere le lacune e i rumori indesiderati dalle registrazioni, semplificando la produzione di contenuti audio di qualità professionale. Inoltre, la tecnologia di sintesi vocale può essere utilizzata per creare podcast digitando semplicemente il testo, eliminando la necessità di una configurazione in studio e consentendo la creazione di contenuti in movimento.

La clonazione vocale può essere ottenuta in pochi minuti registrando frasi specifiche, che vengono poi analizzate e ricreate dall’IA in una “pelle” vocale, che può leggere le parole ad alta voce. Questo livello di personalizzazione significa che l’IA può aiutare i proprietari di piccole imprese e i liberi professionisti a creare contenuti audio di qualità su larga scala, allo stesso modo in cui un’intelligenza artificiale in grado di scrivere post e titoli di blog sta livellando il campo di gioco per i singoli creatori che mancano di tempo e competenze. L’IA sta trasformando il modo in cui i contenuti audio vengono creati, offrendo un’opportunità senza precedenti per i marketer interni, i solopreneur e le piccole imprese di competere sullo stesso livello delle grandi aziende nella produzione di contenuti audio di alta qualità.

Di Fantasy