Un nuovo progetto mira a realizzare opere d’arte non create da artisti storici utilizzando l’intelligenza artificiale. Jin-ho Park, professore di ricerca all’Università della Corea, ha presentato il suo studio intitolato “Van Gogh After: A study on the content of Van Gogh’s posthumous works using generative AI” durante la Global Cultural Contents Conference a Seoul.

Questo studio esplora che tipo di opere Van Gogh avrebbe potuto creare se non fosse morto a 37 anni. Utilizzando l’intelligenza artificiale, il progetto apprende lo stile di Van Gogh per generare nuove opere.

Per questo scopo, Park prevede di sviluppare un “modello di previsione” quest’anno, basato su un’analisi di 2.000 opere di Van Gogh. Il modello terrà conto della cultura, dell’ambiente e delle tendenze artistiche dell’epoca per immaginare nuove creazioni.

Sebbene le previsioni precise siano impossibili, Park crede che l’evoluzione della tecnologia permetterà di considerare “più elementi”. Se l’intelligenza artificiale dovesse svilupparsi nei prossimi 10-20 anni fino a raggiungere l’intelligenza artificiale generale (AGI), sarà in grado di comprendere non solo lo stile degli artisti, ma anche il contesto storico e sociale in cui vivevano.

Park ha anche affermato che, se emergesse un’AI superintelligente, potrebbe dimostrare creatività e potere predittivo al di là dell’immaginazione umana, contribuendo a una comprensione più profonda di contesti letterari e filosofici complessi.

Un aspetto fondamentale del progetto è la creazione di una “piattaforma artistica AI” utilizzando tecnologie avanzate. Ad esempio, sono stati realizzati lavori ispirati ai “Girasoli” di Van Gogh, reinterpretati attraverso la lente delle stampe giapponesi Ukiyo-e.

La ricerca si concentra sulla produzione di opere di alta qualità che riflettano lo stile di Van Gogh, piuttosto che su previsioni precise. Per realizzare ciò, il team sta collaborando con la startup francese KERU, che crea souvenir in forma di token non fungibili (NFT) ispirati all’arte.

KERU ha già collaborato con il Museo d’Orsay per presentare online opere in stile Van Gogh. La combinazione della tecnologia di KERU con questo progetto potrebbe portare a una “futura mostra di Van Gogh”.

Il professor Park ha affermato di aver ricevuto feedback molto positivi dopo la presentazione e continua a lavorare con KERU per sviluppare questa nuova piattaforma artistica basata sull’intelligenza artificiale. La registrazione completa della presentazione è disponibile su YouTube.

Di Fantasy