L’industria dell’aviazione è entrata in una nuova era, quella degli air taxi elettrici — e Joby Aviation si conferma un protagonista di rilievo con una svolta storica. L’azienda californiana ha appena portato a termine il primo volo con pilota di un aerotaxi eVTOL (electric Vertical Take-Off and Landing) tra due aeroporti pubblici negli Stati Uniti, un traguardo strategico verso il servizio commerciale.

Il 15 agosto 2025, un aerotaxi di Joby ha preso il volo dall’aeroporto di Marina (OAR) dirigendosi verso Monterey (MRY), a circa 18,5 km di distanza, con un tempo di volo totale di circa 12 minuti. La missione ha incluso decollo verticale, transizione orizzontale con inclinazione delle eliche, e atterraggio verticale — tutte manovre fondamentali per testare le capacità reali dell’eVTOL

Durante il volo, il velivolo ha atteso in un pattern di attesa (holding pattern) per 5 minuti all’aeroporto di Monterey, rispettando i protocolli di sicurezza e l’integrazione con il traffico aereo tradizionale, secondo le procedure della Federal Aviation Administration (FAA).

Il risultato non è solo un record: rappresenta un test operativo completo. Joby ha dimostrato di poter coordinare tutte le fasi operative — decolli, transizioni, sequenze ATC, e supporto a terra — partendo da una base diversa da quella principale, Marina, perfettamente testata sotto condizioni reali.

Secondo Didier Papadopoulos, presidente Aircraft OEM di Joby, questo volo sottolinea la capacità dell’aerotaxi di inserirsi efficacemente nella rete dei trasporti e segna un passaggio cruciale verso l’erogazione di un servizio commerciale “day one”, pronto fin dall’inizio.

Joby non è sola nella corsa. In UK, Vertical Aerospace ha già completato il primo volo tra due aeroporti nel mondo (17 miglia tra aeroporto e base militare), ma il volo di Joby è il primo tra aeroporti pubblici negli Stati Uniti. Nel frattempo, Archer ha già raccolto ordini per 1,5 miliardi di dollari da United Airlines e pianifica l’avvio di operazioni a Abu Dhabi, mentre Joby punta a lanciare il servizio commerciale a Dubai entro il 2026, seguito da New York e Los Angeles.

La notizia ha acceso i riflettori sugli investitori: il titolo JOBY ha registrato un aumento significativo al momento dell’annuncio, prima di assestarsi su una leggera flessione — un segnale di entusiasmo bilanciato da cautela sui tempi e costi di commercializzazione.

In definitiva, quel volo Marina–Monterey di 12 minuti non è solo un test tecnico: è un manifesto dell’ambizione di Joby e dell’intera industry dell’urban air mobility. Si tratta di trasformare spostamenti complessi in viaggi rapidi, silenziosi e sostenibili. Se tutto procederà secondo i piani, entro pochi anni potremo vedere aerotaxi elettrici decollare tra città, aeroporti e centri urbani, riducendo i tempi di trasporto per distanze che oggi richiedono ore.

Di Fantasy