Dan Ives, direttore esecutivo di Wedbush e noto esperto di Apple, ha sollevato dubbi sull’iniziativa dell’azienda nel settore dei robot domestici, sottolineando che sarebbe stato un errore. In un’intervista alla CNBC la scorsa settimana, ha descritto l’idea come uno “spettacolo horror” e ha consigliato ad Apple di concentrarsi sull’intelligenza artificiale (AI) anziché sui robot.

Secondo Ives, se Apple perseguirà l’idea dei robot domestici, potrebbe lasciare un segno negativo anziché positivo. Ha argomentato che, per cambiare la sua traiettoria di crescita e replicare il successo dell’iPhone, Apple dovrebbe focalizzarsi sull’intelligenza artificiale.

Tuttavia, è stato precisato che il progetto di robot domestici di Apple sembra essere più un “dispositivo domestico intelligente” o un “dispositivo di automazione domestica” piuttosto che un’applicazione diretta di intelligenza artificiale.

Bloomberg ha riportato che, dopo aver abbandonato lo sviluppo di veicoli elettrici, Apple ha costituito un team per concentrarsi sui robot domestici, con un progetto chiamato “Skunk Works”.

Questa mossa di Apple è stata considerata diversa rispetto agli sforzi di altre aziende nel campo dei robot basati sull’intelligenza artificiale, e non sembra che Apple abbia attualmente piani per integrare l’intelligenza artificiale nei suoi dispositivi domestici o per entrare nel mercato degli umanoidi.

L’analista Gene Munster, un altro sostenitore di Apple, ha espresso scetticismo sulla realizzazione di questo progetto, sottolineando che Apple ha abbandonato diversi progetti in passato e che potrebbe accadere lo stesso con i robot domestici.

Nel frattempo, è emerso che Apple ha licenziato circa 600 dipendenti dopo aver interrotto lo sviluppo dei veicoli elettrici. Alcuni di questi dipendenti saranno assegnati al dipartimento AI di Apple, come riportato dai documenti presentati al Dipartimento per lo sviluppo dell’occupazione della California. Sebbene i licenziamenti su larga scala non siano insoliti tra le grandi aziende tecnologiche, l’analisi suggerisce che la situazione attuale di Apple non sia favorevole.

Di Fantasy