Nel 2021, OpenAI ha lanciato DALL-E, un potente modello di deep learning in grado di generare immagini realistiche a partire da prompt di testo. Questo è stato il primo strumento di intelligenza artificiale generativa ad essere riconosciuto su vasta scala e ad essere disponibile commercialmente. Da allora, sono stati rilasciati centinaia di strumenti relativi all’IA generativa in vari settori, tra cui arte, musica, marketing, intrattenimento e molti altri.

L’intelligenza artificiale generativa, una specializzazione dell’intelligenza artificiale, utilizza algoritmi avanzati per generare testo, audio, immagini o video realistici. Nel 2014, è stato introdotto il concetto di Generative Adversarial Networks (GAN), che rappresenta una pietra miliare nello sviluppo dei modelli generativi. I GAN sono stati i primi modelli in grado di generare immagini realistiche di persone che non esistono realmente. Successivamente, i modelli come i Variational Autoencoders (VAE), la Diffusion e i Transformers sono diventati gli elementi fondamentali dell’IA generativa.

L’IA generativa ha raggiunto una notevole visibilità nel novembre 2022, quando OpenAI ha lanciato ChatGPT, un Large Language Model (LLM) in grado di generare testo simile a quello umano e sostenere conversazioni coinvolgenti. Appena cinque giorni dopo il suo rilascio, ChatGPT ha superato 1 milione di utenti.

Entro il 2030, l’IA è prevista diventerà un mercato da 1,5 trilioni di dollari, con un impatto su tutti i principali settori, compresi i media e l’intrattenimento, che si trovano in prima linea di questa rivoluzione. Ad esempio, il solo settore dei social media basato sull’intelligenza artificiale raggiungerà un valore di 12 miliardi di dollari entro il 2031. Sempre più consumatori preferiscono ora interagire con chatbot basati sull’IA per ottenere risposte immediate alle loro domande. Inoltre, i professionisti del marketing sono sempre più propensi a sfruttare l’intelligenza artificiale nelle loro campagne pubblicitarie.

Diamo un’occhiata ad alcune delle principali applicazioni dell’IA nei media.

La scrittura creativa è l’applicazione più celebre dell’IA generativa. I Large Language Model (LLM) come ChatGPT hanno completamente eliminato il blocco dello scrittore, aprendo nuove strade alla creatività. Giornalisti, sceneggiatori, copywriter per i social media, blogger e narratori possono utilizzare i LLM per creare contenuti accattivanti in modo istantaneo. Tuttavia, la generazione di contenuti basata sull’intelligenza artificiale ha sollevato dibattiti riguardo al modo in cui i motori di ricerca come Google classificheranno tali contenuti. Google ha recentemente affermato che classificherà i contenuti in base alla competenza, all’esperienza, all’autorevolezza e all’affidabilità, indipendentemente dal modo in cui vengono generati. Tuttavia, se qualcuno dovesse utilizzare l’intelligenza artificiale per manipolare i risultati di ricerca, ciò non avrebbe successo.

Modelli di generazione di immagini come Stable Diffusion, DALL-E e Midjourney sono in grado di generare immagini ad altissima qualità e iperrealistiche a partire da prompt nel linguaggio naturale. Nel settore dei media e dell’intrattenimento, i creatori di contenuti possono utilizzare queste immagini in blog, articoli, post sui social media e pubblicità. Questo non solo può ridurre i costi di produzione, ma apporta anche una maggiore creatività al lavoro degli artisti. Inoltre, queste immagini possono essere utilizzate come prompt di input per la generazione di video basati sull’IA.

Recentemente, 28 Squared Studios, in collaborazione con Moon Ventures, ha realizzato il cortometraggio “The Safe Zone”, scritto e diretto da un’intelligenza artificiale (ChatGPT). ChatGPT ha fornito la sceneggiatura, il posizionamento della telecamera, i costumi e le espressioni facciali di ogni personaggio. “The Safe Zone” è stato il primo utilizzo dell’intelligenza artificiale nel campo del cinema. Nel futuro, ci si aspetta di vedere film completi generati interamente dall’intelligenza artificiale. I produttori del film affermano di aver creato il cortometraggio per evidenziare il potenziale di collaborazione tra l’IA generativa e gli esseri umani, dimostrando come possono lavorare insieme per produrre contenuti di alta qualità. Inoltre, il cortometraggio offre uno sguardo al futuro della narrazione, mostrando una visione di come umani e intelligenza artificiale possano coesistere armoniosamente nel campo creativo.

L’intelligenza artificiale può analizzare grandi volumi di dati di marketing per validare ciò che funziona e ciò che non funziona nel settore. Secondo un sondaggio del 2023, il 73% dei dirigenti di marketing utilizza strumenti di intelligenza artificiale generativa per il marketing B2B e B2C. Può aiutare gli esperti di marketing a identificare i comportamenti e i modelli dei clienti attraverso i feedback e a generare contenuti di testo, immagini o video accattivanti e coinvolgenti.

Di recente, sono stati rilasciati numerosi modelli e strumenti di intelligenza artificiale generativa che stanno rivoluzionando il campo della videografia. Alcuni di questi importanti strumenti sono:

  • Runway Research ha creato un modello chiamato “Gen-2” che consente di generare nuovi video a partire da testo, immagini o clip video.
  • Nel marzo 2023, Google Research, in collaborazione con l’Università Ebraica di Gerusalemme, ha presentato Dreamix, un modello basato sulla diffusione che consente ai creatori di video di apportare modifiche e applicare movimenti basati su testo.
  • Nvidia, l’azienda tecnologica americana specializzata nella progettazione di unità di elaborazione grafica (GPU), ha introdotto il suo modello text-to-video, che utilizza modelli di diffusione latente per creare video di alta qualità.

Sfruttando le capacità di produzione video dell’IA generativa, i creatori possono modificare l’estetica visiva per creare un’esperienza coinvolgente per il pubblico.

Tuttavia, l’output creato dall’IA generativa, in particolare immagini e video, presenta ancora alcune imperfezioni. Ad esempio, DALL-E e Stable Diffusion possono occasionalmente generare volti confusi o dita mancanti. Pertanto, è necessario l’intervento umano per perfezionare e creare il contenuto finale. Nonostante ciò, il progresso degli strumenti di intelligenza artificiale generativa è notevole.

Un esempio di come l’IA generativa sta portando la creatività a un nuovo livello è rappresentato dalla pubblicità di Coca-Cola. Il loro ultimo spot utilizza l’IA (Stable Diffusion), il film e il 3D per creare un’esperienza coinvolgente.

Nonostante i numerosi vantaggi dell’IA generativa, come l’efficienza, la personalizzazione e la scalabilità, vi sono anche potenziali rischi e svantaggi associati. Alcuni di essi includono:

Spostamento posti di lavoro:
Secondo Goldman Sachs, entro il 2025, l’IA sostituirà 300 milioni di posti di lavoro. L’IA ha dimostrato di poter svolgere compiti creativi e lavori che un tempo erano considerati esclusivamente umani. Se non gestito correttamente, ciò potrebbe causare una grave recessione economica.

Contenuti falsi:
Nel 2018, il regista Jordan Peele e BuzzFeed hanno pubblicato un deepfake altamente realistico dell’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. L’obiettivo era sensibilizzare sul potenziale uso improprio dell’IA. Tale esempio ha evidenziato quanto sia facile utilizzare il volto e la voce di qualcuno per diffondere narrazioni false e disinformazione. L’uso dell’IA nei media potrebbe quindi portare a una massiccia diffusione di contenuti falsi che sarebbe difficile verificare e regolamentare.

Proprietà intellettuale e diritti d’autore:
La determinazione della proprietà e dei diritti dei contenuti generati dall’IA è una questione complessa senza una legislazione chiara. Ad esempio, a causa di problematiche legate al copyright, Getty Images ha vietato l’upload di contenuti generati dall’IA sulla propria piattaforma. Inoltre, Getty Images ha intentato una causa legale contro Stability AI Inc., accusandola di aver utilizzato 12 milioni di immagini dal suo database senza autorizzazione né compensazione.

Senza dubbio, l’IA generativa sta rivoluzionando il modo in cui i creativi di molti settori, soprattutto nei media, lavorano per migliorare la loro creatività e produttività. Tuttavia, mentre guardiamo con entusiasmo al futuro dell’IA generativa, dobbiamo anche prestare attenzione ai suoi aspetti preoccupanti. Ad esempio, a marzo 2023, Elon Musk e altri 32.000 leader tecnologici e sviluppatori di intelligenza artificiale hanno firmato una petizione per sospendere la produzione di modelli di intelligenza artificiale più potenti del GPT-4 per sei mesi. L’obiettivo è dare ai governi e ai responsabili politici il tempo necessario per sviluppare solide politiche di governance dell’IA in grado di mitigare i rischi potenziali senza soffocare l’innovazione.

Di Fantasy