Google ha recentemente aggiunto nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa alla sua suite di prodotti Google Workspace, come Gmail e Google Docs. Queste funzionalità permettono agli utenti di redigere articoli ed email, utilizzando suggerimenti scritti per poi essere rivisti e adattati a un tono preferito. Questa pratica è diventata sempre più diffusa tra gli sviluppatori di app di intelligenza artificiale generativa.
Gli utenti di Google Documenti possono scrivere il tipo di documento che desiderano in una casella di testo e l’intelligenza artificiale genererà il resto del testo. Lo stesso vale per la scrittura di messaggi o risposte in Gmail. Una volta che l’intelligenza artificiale ha completato la bozza, gli utenti possono utilizzare strumenti di intelligenza artificiale generativa per modificare e migliorare il testo, allungando o accorciando il testo, trasformando frasi incomplete in un paragrafo coerente, oppure trasformando un testo in una serie di elenchi puntati. È anche disponibile un pulsante “Mi sento fortunato”, che offre la possibilità di inventare qualcosa di creativo in uno stile che funziona per l’attività da svolgere.
Queste funzionalità sono disponibili solo per i programmi “trusted tester” di Google, ma la società prevede di rilasciarle presto in modo più ampio. Secondo il CEO di Google Cloud, Thomas Kurian, le scoperte nell’IA generativa stanno cambiando radicalmente il modo in cui le persone interagiscono con la tecnologia e Google ha sviluppato modelli di linguaggio di grandi dimensioni in modo responsabile, per poterli portare in sicurezza nei suoi prodotti.
L’aggiunta di strumenti di scrittura e modifica con modelli linguistici di grandi dimensioni è diventata rapidamente un pilastro del settore, con la concorrenza che ha creato strumenti simili, come GrammarlyGO di Grammarly e le API di OpenAI e Jasper. Tuttavia, grazie alla vasta base di utenti di Google Workspace, la società potrebbe diventare un nuovo importante concorrente nel settore dell’intelligenza artificiale generativa per la scrittura.
Secondo Johanna Voolich Wright, vicepresidente del prodotto di Google Workspace, questi strumenti di intelligenza artificiale generativa rappresentano solo l’inizio e Google è entusiasta di trasformare nuovamente la creazione e la collaborazione in Workspace, proprio come ha fatto 17 anni fa con la creazione condivisa in Documenti.
Altre società come Notion AI, Wix e Canva hanno anch’esse introdotto assistenti alla scrittura AI alimentati da una combinazione di API AI generative tra le loro funzionalità. Ci sono anche società specifiche per l’intelligenza artificiale generativa per la scrittura come Regie.
Tuttavia, Google ha una grande base di utenti e la possibilità di offrire queste funzionalità in un pacchetto completo come Google Workspace potrebbe essere un grande vantaggio per la società. Con l’introduzione di queste funzionalità di intelligenza artificiale generativa, Google sta continuando a spingere i limiti della tecnologia e della collaborazione, offrendo agli utenti una soluzione per semplificare il processo di scrittura.
Secondo Johanna Voolich Wright, Google intende continuare ad investire in queste tecnologie e ad offrire sempre più funzionalità di intelligenza artificiale generativa ai propri utenti. La società ritiene che queste tecnologie possano aiutare le persone a lavorare in modo più efficiente, consentendo loro di concentrarsi su attività più importanti, come la creazione di contenuti di qualità e la collaborazione con i colleghi.
In definitiva, l’introduzione di strumenti di intelligenza artificiale generativa in Google Workspace rappresenta un passo importante per la società, che potrebbe avere un impatto significativo sul settore della scrittura e della collaborazione. Siamo solo all’inizio di questo percorso e saranno interessanti da seguire gli sviluppi futuri di queste tecnologie.