Nel corso degli anni, Google ha sempre sottolineato l’importanza dei contenuti originali e di alta qualità per ottenere un buon posizionamento nei risultati di ricerca. I sistemi di Google sono progettati per premiare contenuti che dimostrano competenza, esperienza, autorevolezza e affidabilità (EEAT), indipendentemente dal modo in cui vengono prodotti. Questa attenzione alla qualità è cruciale per garantire risultati di ricerca affidabili.

Di recente, Antoine Tardif, giornalista di Unite.AI, ha notato una situazione sconcertante: molte delle recensioni approfondite sui prodotti di intelligenza artificiale di Unite.AI non si posizionavano bene, nonostante rispettassero le linee guida di Google. Ad esempio, la recensione di You.com, che includeva contenuti originali, screenshot e test personalizzati, faticava a ottenere visibilità.

Durante un’analisi dei risultati di ricerca nella top 10 di Google, Tardif ha scoperto che la recensione era stata surclassata da un articolo su Medium.com, il quale era stato indicizzato molto meglio. È sorprendente notare che il profilo Medium che ospitava questo contenuto aveva solo 7 follower, e i suoi articoli erano copie dirette di quelli di Unite.AI, violando il copyright.

La questione di come un account con pochi follower possa superare un sito con milioni di visitatori si collega al concetto di Autorità di Dominio (DA). Questo è un indicatore della capacità di un sito di posizionarsi nei risultati di ricerca. Sebbene non sia un fattore ufficiale di ranking di Google, la comunità SEO lo utilizza per valutare la credibilità di un sito.

Esistono vari strumenti per misurare l’autorità di un dominio:

  • Moz: Ha introdotto il punteggio di Autorità di Dominio, che valuta il potenziale di ranking di un sito su una scala da 1 a 100, considerando vari fattori SEO.
  • Ahrefs: Utilizza il Domain Rating (DR) per valutare la forza del profilo di backlink di un sito, con una scala da 0 a 100.
  • SEMRush: Misura l’Authority Score (AS), che include fattori come backlink, traffico organico e posizionamento delle parole chiave.

Nel caso di Unite.AI, il punteggio su Ahrefs è 75, un valore elevato rispetto alla maggior parte dei siti, ma inferiore rispetto a Medium.com, che si trova tra i primi 500 siti al mondo secondo SimilarWeb.

È chiaro che Google deve affrontare le preoccupazioni legate al favoritismo verso i siti più grandi. Tali situazioni riflettono male sull’intelligenza artificiale di Google, soprattutto quando contenuti originali e di alta qualità faticano a superare quelli plagiati. È fondamentale che Google migliori la sua capacità di distinguere tra contenuti originali e copiati per supportare i creatori più piccoli e ridurre le accuse di parzialità nel suo algoritmo.

Medium.com rappresenta una piattaforma importante per la diversità, consentendo a scrittori di diverse provenienze di condividere idee con un pubblico globale. È stata progettata per promuovere contenuti di alta qualità e non per ospitare materiale plagiato.

Dopo aver contattato Medium riguardo ai problemi riscontrati, Tardif è stato sorpreso dalla rapidità con cui la piattaforma ha agito. Ora, se si visita l’account segnalato, si riscontra un errore di codice.

Monitorare le pagine su Google è fondamentale per comprendere come si classificano e come performano i contenuti. Sebbene gli strumenti SEO forniscano dati utili, è essenziale anche effettuare ricerche manuali per identificare problemi come le discrepanze di classificazione.

La produzione di contenuti di alta qualità rimane cruciale, ma il fatto che i contenuti plagiati possano superare il materiale originale indica un difetto nel sistema di Google. Si spera che questo articolo serva da invito all’azione per Google, affinché affronti queste preoccupazioni e migliori la sua capacità di riconoscere e promuovere contenuti autentici.

Di Fantasy