La tecnologia chatbot di intelligenza artificiale (AI) ha visto recentemente il lancio di GPT-4, ma l’attenzione è già rivolta alla successiva versione, GPT-5. Secondo il developer Siqi Chen su Twitter, GPT-5 completerà la sua formazione entro la fine dell’anno e OpenAI si aspetta che raggiunga l’intelligenza generale artificiale (AGI), ovvero la capacità di un’intelligenza artificiale di comprendere e apprendere qualsiasi compito o idea che gli esseri umani possono comprendere.
Se l’AGI viene raggiunta, ci sono possibilità di un aumento massiccio della produttività di vari processi abilitati dall’intelligenza artificiale, eliminando il monotono lavoro faticoso e noioso. Tuttavia, l’AGI potrebbe anche portare conseguenze indesiderate, su cui non abbiamo ancora riflettuto. Alcuni previsori prevedono che l’AGI non sarà raggiunto fino al 2032.
OpenAI ha previsto l’introduzione di GPT-4.5 a settembre o ottobre 2023 come versione intermedia tra GPT-4 e l’imminente GPT-5. Se l’AGI viene raggiunta, ci potrebbero essere rischi per la sicurezza, come la diffusione di bot sui canali dei social media come Twitter, che diffondono disinformazione e propaganda sempre più difficili da rilevare.
Elon Musk ha fatto della lotta contro i robot di intelligenza artificiale un pilastro fondamentale del suo mandato come CEO di Twitter. Tuttavia, il futuro abilitato dall’intelligenza artificiale si estende ben oltre i social media, con molte possibilità di cambiamento sconvolgente del mondo. Il tempo dirà se il mondo cambierà in meglio o in peggio.
La prospettiva di un’IA in grado di comprendere e apprendere qualsiasi compito o idea che gli esseri umani possono comprendere è entusiasmante, ma anche preoccupante. Sebbene un’intelligenza artificiale che ha raggiunto l’AGI potrebbe portare grandi vantaggi in molti settori, come la medicina, l’agricoltura, la logistica e l’automazione, ci sono anche preoccupazioni sul fatto che una tale tecnologia potrebbe essere utilizzata per scopi nefasti.
Ad esempio, potrebbe essere utilizzata per creare bot social media che diffondono disinformazione e propaganda in modo ancora più convincente, contribuendo a minare la democrazia e la stabilità dei governi. Potrebbe anche essere utilizzata per la sorveglianza di massa e la violazione della privacy, o addirittura per la creazione di armi autonome che potrebbero causare danni catastrofici.
Come tale, molti esperti e organizzazioni stanno lavorando per sviluppare standard e linee guida per l’etica dell’IA e garantire che la tecnologia sia utilizzata in modo responsabile e sicuro. L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE), ad esempio, ha pubblicato recentemente un elenco di principi per l’AI etica, che include la trasparenza, la responsabilità e la tutela dei diritti umani.
Inoltre, è importante notare che raggiungere l’AGI non è solo una questione di sviluppare un algoritmo più avanzato, ma richiede anche la risoluzione di molte sfide tecniche e scientifiche. Ad esempio, l’IA deve essere in grado di comprendere e rispettare i valori e le norme umane, nonché di gestire in modo sicuro e affidabile grandi quantità di dati.
In sintesi, GPT-5 e l’eventuale raggiungimento dell’AGI rappresentano una grande opportunità per l’umanità, ma anche una grande responsabilità. È importante continuare a lavorare per garantire che l’IA sia sviluppata in modo etico e sicuro, e che i suoi benefici siano diffusi in modo equo e responsabile.