Negli ultimi anni, abbiamo assistito a una serie di sviluppi nel campo della robotica, dai robot di Agility Robotics di Google DeepMind che sollevano pesi per giocare a calcio, alle aziende tecnologiche che si sforzano di migliorare le capacità dei robot. Queste aziende si sono impegnate pesantemente per innovare e migliorare le prestazioni dei loro modelli di robotica.
Tuttavia, a differenza dei progressi nella crescita dei modelli di linguaggio LLM, la robotica richiede più tempo per svilupparsi a causa delle sfide legate al controllo e ai sensori nel mondo reale. La costruzione e il collaudo di prototipi robotici spesso subiscono ritardi. Mentre l’abilità di un modello di linguaggio può essere misurata tramite set di dati e token di addestramento, l’efficienza di un robot è determinata dal numero di attività che può svolgere, e ciò richiede anni di esperienza per essere padroneggiato.
Vin Vashishta, esperto di dati e consulente di strategia AI, ha recentemente sottolineato che la robotica deve ancora raggiungere il suo “momento GPT”, simile a quello che ha vissuto GPT grazie all’ecosistema di aziende che hanno collaborato al suo miglioramento. Secondo Vashishta, l’innovazione nella robotica non inizia con la robotica avanzata, ma con la robotica applicata e con un ecosistema di aziende che lavorano insieme. Egli crede che le aziende tecnologiche stiano compiendo progressi significativi nell’investire nelle aziende di robotica e che il loro prossimo grande passo avverrà quando tali aziende saranno in grado di dimostrare il loro valore su piccola scala e sviluppare componenti fondamentali per la raccolta dei dati.
Ciò solleva due domande importanti: fino a che punto le aziende tecnologiche hanno raggiunto nello sviluppo della robotica e quando si verificherà la svolta tanto attesa? Attualmente, il settore della robotica è in continua evoluzione, ma la grande svolta che tutti si aspettano sembra ancora lontana. Questo può essere attribuito alla natura estremamente complessa del settore robotico. È difficile realizzare sistemi robotici robusti e ripetibili su larga scala, e richiede enormi investimenti finanziari per portare la produzione a livello globale. Questa situazione scoraggia gli investitori che cercano un ritorno rapido sulle proprie risorse.
Recentemente, AIM ha avuto modo di intervistare Gokul NA, fondatore di CynLr: Cybernetics Laboratory, un’azienda di robotica specializzata nello sviluppo di bracci robotici. Gokul ha parlato dell’importanza del tempo necessario per addestrare un robot. Ha affermato che, anche se può sembrare facile insegnare a un braccio robotico a spostare oggetti da un punto all’altro, ci vogliono più di due anni per applicare con successo un braccio robotico in un contesto specifico.
Gokul ha anche condiviso le sue visioni sul futuro della robotica, affermando che dopo la rivoluzione dei dati, è giunto il momento di assistere alla rivoluzione degli oggetti. Egli vede enormi potenzialità in questo settore e ritiene che spetti a noi comprendere come sfruttarle al meglio per ottenere successo.
Secondo un recente rapporto, il mercato globale della robotica ha raggiunto un valore di 12,1 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che arriverà a 150 miliardi di dollari entro il 2030. La robotica ha trovato un ampio campo di applicazione nei magazzini, dove l’automazione è una necessità imprescindibile, creando così opportunità di crescita. Altri settori come l’edilizia, l’agricoltura e la sanità sono anch’essi campi in cui la robotica sta dimostrando il suo potenziale.
Le aziende stanno compiendo progressi significativi nel loro impegno nel settore della robotica. Anche importanti attori tecnologici come Google, Microsoft, OpenAI e Tesla hanno investito e continuano ad investire in questo campo. Nonostante OpenAI abbia chiuso la sua divisione di robotica interna nel 2021, ha recentemente investito in 1x, una startup di robotica con sede in Norvegia, specializzata nella costruzione di robot umanoidi in grado di muoversi e comportarsi in modo simile agli esseri umani. Inoltre, poche settimane fa, AMP Robotics, una startup del Colorado specializzata in sistemi robotici, ha ricevuto un finanziamento di quasi 100 milioni di dollari dal Climate Innovation Fund di Microsoft.
La scorsa settimana, la società canadese SanctuaryAI, specializzata in intelligenza artificiale e robotica, ha presentato Phoenix, il suo avanzato robot generico. La società sostiene di aver sviluppato il primo robot umanoide generico al mondo, alimentato da un sistema di controllo AI chiamato Carbon.
Anche se l’annuncio del robot umanoide Optimus da parte di Tesla lo scorso anno ha suscitato una risposta tiepida e alcune critiche, aziende come queste continuano ad investire nel settore della robotica, sperando che arrivi presto il “momento GPT” per la robotica, in cui si raggiungerà una significativa svolta tecnologica.