L’era dei motori di ricerca ha visto Google dominare per anni il mercato grazie alla pubblicità e alle partnership con grandi produttori di smartphone come Apple e Samsung. Tuttavia, con l’emergere di nuove opzioni di ricerca basate sull’intelligenza artificiale, come Bing Search, You.com, DuckDuckGo e altre, sembra che stiamo vivendo una rinascita di quell’era.

Recenti rapporti indicano che Samsung sta pensando di passare a Bing come motore di ricerca predefinito, con Apple che potrebbe seguire l’esempio. Bing ha suscitato un entusiasmo rinnovato nell’azienda, che si è unita a una guerra di offerte con Google per acquisire una quota delle vaste entrate pubblicitarie di cui Google gode attualmente grazie ai suoi contratti.

Tuttavia, Andreas Proschofsky, direttore del quotidiano austriaco derStandard, spiega che tutti gli OEM Android devono firmare un accordo che impone l’impostazione di Google come motore di ricerca predefinito nella maggior parte dei paesi. Ma in paesi come l’Europa e l’India, le autorità di regolamentazione hanno emesso una sentenza antitrust che consente agli utenti di scegliere i motori di ricerca predefiniti sui loro smartphone basati su Android.

Microsoft ha recentemente integrato le sue capacità di ricerca con GPT-4 di OpenAI, raggiungendo oltre 100 milioni di utenti attivi e aumentando le sue entrate pubblicitarie a $18 miliardi negli ultimi 12 mesi, rispetto ai $10 miliardi dell’anno precedente. Ma sebbene Microsoft abbia fatto progressi significativi, il settore della ricerca è ancora dominato da Google, che prevede di raggiungere i 200 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie nel 2022.

Inoltre, rimane molta incertezza riguardo all’IA generativa e alle sue applicazioni finali, come Bing Chat. Inoltre, Google sta sviluppando un nuovo motore di ricerca chiamato “Magi”, il cui successo potrebbe mettere a dura prova la posizione di Bing.

In sintesi, anche se Bing e Microsoft stanno guadagnando terreno, Google rimane il re incontrastato del mercato dei motori di ricerca e della pubblicità.

Tuttavia, non è certo che Bing diventerà il nuovo motore di ricerca predefinito per Apple e Samsung. Alcuni esperti sostengono che ciò potrebbe essere solo una tattica di negoziazione per ottenere migliori condizioni da Google.

In ogni caso, la competizione tra i motori di ricerca basati sull’intelligenza artificiale potrebbe portare a una maggiore innovazione e a un’esperienza di ricerca più personalizzata per gli utenti. Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla privacy dei dati, poiché l’IA potrebbe essere utilizzata per manipolare le informazioni e influenzare le opinioni delle persone.

In definitiva, il futuro dei motori di ricerca dipenderà da come le aziende affronteranno queste sfide e come gli utenti risponderanno alle nuove opzioni di ricerca basate sull’IA. Tuttavia, è chiaro che la concorrenza è destinata a crescere e che Bing e Microsoft hanno dimostrato di avere le risorse e la capacità di competere con Google.

Di Fantasy