La nuova frontiera della mobilità intelligente prende forma grazie alla collaborazione annunciata il 15 luglio 2025 tra Baidu, colosso cinese della tecnologia, e Uber, leader mondiale nel settore dei trasporti su richiesta. Questo accordo pluriennale mira a integrare i veicoli autonomi Apollo Go di Baidu nella piattaforma di Uber, portando corse completamente driverless in mercati internazionali selezionati, escludendo però gli Stati Uniti e la Cina continentale. Con questa mossa, le due aziende intendono sfruttare sinergie tecnologiche e di rete per rendere la guida autonoma un’esperienza quotidiana, affidabile e accessibile.
L’esordio operativo di Apollo Go su Uber è previsto entro la fine del 2025 in Asia e Medio Oriente, regioni che offrono un mix ideale di infrastrutture smart-city avanzate e processi regolatori più snelli rispetto ad altri mercati.
Uber ha accolto con favore questa collaborazione, puntando sulla propria ampia base di utenti e sull’esperienza maturata in centinaia di città in tutto il mondo: i passeggeri che richiederanno un viaggio Uber potranno, in base alla disponibilità, essere abbinati a un veicolo Apollo Go senza conducente, garantendo prezzi competitivi e un livello di servizio paragonabile a quello offerto dai tradizionali autisti umani.
Il piano di espansione non si limita alla mera installazione dei veicoli: Baidu e Uber hanno deciso di concentrare i primi lanci in mercati “emergenti” e “innovation-friendly”, dove i tempi di approvazione per l’integrazione degli AV sono più rapidi e le infrastrutture digitali – come sensori stradali e sistemi di gestione del traffico intelligenti – sono già in fase avanzata di implementazione. Gli enti regolatori locali collaboreranno con le aziende per garantire che tutte le normative sulla sicurezza e sul traffico siano rispettate, mantenendo standard elevati di affidabilità in ogni città coinvolta.
A oggi, Apollo Go vanta una flotta globale composta da oltre 1.000 veicoli autonomi operativi in 15 città, tra cui Dubai e Abu Dhabi, e ha completato più di 11 milioni di corse pubbliche fino a maggio 2025. Questi numeri testimoniano non solo la maturità tecnologica del sistema di guida autonoma di Baidu, ma anche l’entusiasmo dei passeggeri per un’esperienza di viaggio innovativa e completamente driverless
Guardando al futuro, la partnership tra Uber e Baidu si inserisce in un più ampio contesto di evoluzione urbana e sostenibilità. L’adozione su larga scala dei veicoli autonomi promette di ridurre la congestione e le emissioni, ottimizzando i percorsi e sfruttando in modo più efficiente le risorse energetiche. Inoltre, questa collaborazione potrebbe fungere da modello per ulteriori alleanze tra grandi player tecnologici e operatori della mobilità, accelerando la diffusione dell’innovazione in tutto il mondo.