Biooptimus, una startup francese specializzata in intelligenza artificiale medica, ha recentemente lanciato un nuovo modello per la diagnosi del cancro, consolidando la Francia come un centro di eccellenza per l’intelligenza artificiale in Europa.
Bloomberg ha riportato che Biooptimus, uno spin-off basato a Parigi, ha reso open source “H-Optimus-0”, un avanzato modello AI progettato per identificare cellule tumorali e rilevare anomalie genetiche nei tumori. Il modello è stato addestrato utilizzando centinaia di milioni di immagini, rappresentando un passo significativo nel campo della patologia.
Tuttavia, permangono preoccupazioni riguardo l’adozione dell’intelligenza artificiale nella diagnosi medica. Secondo un sondaggio condotto dal PU Research Center nel 2023, il 60% dei pazienti si sentirebbe a disagio se i medici utilizzassero l’AI per la gestione della loro salute.
Recentemente, esperti oncologi hanno invitato il Servizio sanitario nazionale (NHS) del Regno Unito a concentrarsi sui trattamenti convenzionali del cancro anziché sulle nuove tecnologie come i test diagnostici basati sull’intelligenza artificiale, definendoli una possibile distrazione che potrebbe mettere a rischio la salute dei pazienti.
Inoltre, uno studio pubblicato su Nature Medicine nel 2021 ha evidenziato che gli algoritmi di intelligenza artificiale spesso diagnosticano erroneamente le radiografie del torace, con particolare impatto su donne, pazienti neri e ispanici, e beneficiari di Medicaid.
Biooptimus è stata fondata a febbraio con il supporto e gli investimenti della società biotecnologica francese Orkin. La startup ha ricevuto un investimento iniziale di 35 milioni di dollari (circa 47 miliardi di won) da parte di investitori che includono la banca di investimento statale BPI France e l’imprenditore Xavier Niel.
Nel contesto francese, altre importanti startup come H (Holistic), sviluppatrice di un agente AI, Mistral AI, focalizzata sulla codifica, e QTai, che ha lanciato un assistente vocale, stanno guadagnando rilevanza quotidiana. Xavier Niel, noto come il “padrino delle startup francesi” per il suo contributo al settore delle telecomunicazioni e delle startup, sta sostenendo attivamente l’ecosistema di intelligenza artificiale in Francia, includendo iniziative come Biooptimus, Mistral e QTai.