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Nel settore della sicurezza fisica, caratterizzato da carenze di personale qualificato e costi in aumento, emerge una soluzione innovativa: Hakimo, una startup con sede a Menlo Park, California, che sta ridefinendo il concetto di monitoraggio autonomo attraverso l’intelligenza artificiale. Recentemente, Hakimo ha annunciato di aver raccolto 10,5 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A, guidato da Vertex Ventures e Zigg Capital, con la partecipazione di RXR Arden Digital Ventures e degli investitori esistenti Defy.vc e Gokul Rajaram, portando il finanziamento totale dell’azienda a 20,5 milioni di dollari.

Al centro dell’offerta di Hakimo c’è l’AI Operator, un agente di sicurezza autonomo progettato per monitorare i sistemi di sicurezza esistenti, rilevare minacce in tempo reale ed eseguire protocolli di risposta con un intervento umano minimo. Questo sistema combina la visione artificiale con l’intelligenza artificiale generativa, permettendo di identificare qualsiasi anomalia o minaccia descrivibile a parole.

L’AI Operator analizza continuamente i flussi video in diretta provenienti dalle telecamere di sicurezza esistenti e da altri sensori, come sistemi di allarme e sensori di porte. È addestrato per individuare anomalie e minacce, tra cui la presenza di personale non autorizzato, tailgating (accesso non autorizzato seguendo una persona autorizzata), permanenza prolungata in aree sensibili, intrusioni in zone riservate o comportamenti insoliti.

Uno dei principali vantaggi del sistema Hakimo è la sua capacità di operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza le limitazioni associate al personale umano. Mentre le guardie di sicurezza tradizionali possono essere soggette a stanchezza, distrazioni o errori, l’AI Operator mantiene una vigilanza costante e ininterrotta. Inoltre, l’implementazione di Hakimo consente alle aziende di risparmiare circa 125.000 dollari all’anno rispetto ai costi associati a una guardia di sicurezza tradizionale, rendendo la transizione a questo sistema una scelta vantaggiosa per molte organizzazioni.

Un ulteriore punto di forza è la capacità del sistema di integrarsi con l’hardware esistente. Le aziende possono implementare Hakimo in pochi minuti, collegandolo direttamente alle telecamere e ai dispositivi già in uso, senza la necessità di investire in nuove infrastrutture.

Il settore della sicurezza fisica sta affrontando sfide significative, tra cui la crescente riluttanza delle forze dell’ordine a rispondere ad allarmi non verificati e una crisi nel reclutamento di personale di sicurezza qualificato. In questo contesto, la soluzione proposta da Hakimo offre un’alternativa efficace, riducendo la dipendenza dal personale umano e migliorando l’efficienza nella gestione delle minacce.

Con il nuovo finanziamento, Hakimo prevede di espandere ulteriormente le capacità del suo AI Operator e di ampliare la propria presenza nel mercato della sicurezza. L’obiettivo è fornire alle aziende uno strumento sempre più sofisticato per proteggere le loro strutture, garantendo una sorveglianza continua e una risposta tempestiva alle minacce, il tutto con costi operativi ridotti rispetto ai metodi tradizionali.

Di Fantasy