All’IFA 2025, Berlino si è trasformata in un palcoscenico dove i grandi colossi dell’elettronica hanno mostrato la loro idea di casa del futuro. Due visioni hanno catturato l’attenzione più di tutte: Samsung AI Home e LG ThinQ ON. Entrambe parlano di intelligenza artificiale, ma lo fanno con linguaggi diversi, quasi come due orchestre che suonano brani differenti con lo stesso obiettivo: emozionare e semplificare la vita delle persone.
Per Samsung, l’AI non deve mostrarsi, ma scomparire sullo sfondo della quotidianità. È la filosofia dell’intelligenza artificiale ambientale, che si attiva osservando e interpretando contesto e comportamenti. Temperatura, illuminazione, suoni, movimenti: ogni segnale diventa un tassello per costruire esperienze su misura, senza che l’utente debba chiedere nulla.
Il cuore di questa filosofia è Samsung AI Home, descritto dall’azienda come un sistema che persegue l’idea di “intelligenza artificiale ambientale”. Non un’AI invadente o che richieda interazioni costanti, bensì un’intelligenza discreta e invisibile, che osserva e comprende l’ambiente circostante, i modelli comportamentali dell’utente e i suoi bisogni in tempo reale. Temperatura, illuminazione, suoni, movimenti: tutto diventa parte di una rete di dati che si traduce in esperienze personalizzate, rese naturali e immediate.
Samsung ha presentato tre pilastri tecnologici che incarnano la sua strategia:
- Bespoke AI, pensata per gli elettrodomestici, capace di rendere più semplice e performante ogni attività domestica.
- Vision AI, dedicata ai prodotti video, in grado di migliorare la qualità visiva e di interagire direttamente con gli utenti.
- Galaxy AI, il volto mobile di questa rivoluzione, già noto per le sue funzioni integrate sugli smartphone e ora esteso a un ecosistema sempre più ampio.
Ciascuna anima dell’AI Samsung si incarna in prodotti concreti e funzioni tangibili, creando una continuità d’uso che attraversa tutti i dispositivi. Tra le novità più applaudite spicca il nuovo robot aspirapolvere 2025, arricchito da Bespoke AI. Non si tratta di un semplice aggiornamento, ma di un’evoluzione sostanziale. Questo dispositivo integra una Steam Clean Station, capace di utilizzare vapore ad altissima temperatura — generato da acqua portata a 100 gradi Celsius — per sterilizzare fino al 99,999% dei batteri presenti sul mocio. Il risultato? Una pulizia più profonda, un odore ridotto e una manutenzione automatica che prolunga la vita del prodotto. Il lancio è atteso nella seconda metà dell’anno, ma già promette di alzare l’asticella del settore.
La casa connessa non è fatta solo di elettrodomestici: al centro dell’esperienza quotidiana resta la TV. Samsung ha presentato il Vision AI Companion, un assistente che non si limita a riprodurre contenuti, ma interagisce con gli utenti, fornendo informazioni contestuali su ciò che si sta guardando e risposte a domande in tempo reale.
Inoltre, Vision AI introduce funzionalità avanzate:
- ottimizzazione di immagini e audio tramite intelligenza artificiale,
- traduzione simultanea dei contenuti,
- creazione di sfondi generativi, che trasformano il salotto in un ambiente dinamico e personalizzabile.
Un passo avanti notevole verso una TV che non è più solo un display, ma un vero compagno digitale.
Per garantire coerenza in un ecosistema sempre più ampio, Samsung ha scelto di estendere la sua interfaccia proprietaria One UI a tutti i prodotti AI, dagli smartphone agli elettrodomestici. Funzionalità come “Now Brief”, che fornisce aggiornamenti rapidi e intuitivi, diventano così accessibili non solo sullo schermo del telefono, ma anche sul frigorifero, sulla lavatrice o sul televisore. Non a caso i tablet Galaxy Tab S11 integrano funzioni multimodali: tutto converge verso un ecosistema in cui l’AI è onnipresente ma discreta, un’esperienza coerente e fluida, in cui l’utente non debba imparare ogni volta nuove modalità di interazione.
LG sceglie un’immagine potente e teatrale: la casa come un’orchestra e l’AI come direttore. Al centro c’è ThinQ ON, che connette e armonizza frigoriferi, lavatrici, aspirapolvere, televisori e persino sistemi di mobilità.
Sotto il tema emblematico “LG AI Appliances Orchestra”, la casa sudcoreana ha presentato la sua visione più ambiziosa per la vita domestica. L’accento qui non è sull’invisibilità, ma sulla sinergia. Ogni dispositivo ha un ruolo nella sinfonia domestica e contribuisce a creare un’esperienza integrata: il frigorifero suggerisce un menu, il forno lo preriscalda, le luci e la musica si adattano al momento.
A colpire è anche la varietà dei prodotti:
- frigoriferi intelligenti con compressori AI e isolamento migliorato (dotati di cerniere Zero Clearance per aprire lo sportello anche a parete attaccata),
- lavatrici e asciugatrici AI con comandi intuitivi e display più ampi,
- nuovi aspirapolvere: robot con mop a vapore, stick wet-dry, e una stazione robot con design da incasso sotto il lavello – una prima in termini di ottimizzazione degli spazi,
- la Comfort Kit, una serie di accessori studiati per rendere gli elettrodomestici più accessibili a persone di tutte le età e abilità, ha sottolineato l’attenzione di LG all’inclusività.
A completare la visione c’è Spielraum, la proposta di LG per estendere l’esperienza AI anche alla mobilità. Un cabina compatta per auto dove ThinQ ON e i suoi dispositivi si integrano per garantire comfort continuo tra casa e viaggio.
Tre zone tematiche in fiera IFA 2025 hanno scandito l’esperienza:
- Hero Zone, dove ThinQ ON dirige la sinfonia degli elettrodomestici;
- Fit&Max Zone, un’ambientazione domestica europea dove si percepisce il design pensato per abitare lo spazio con eleganza e praticità;
- AI Core Tech Zone, che svela le componenti tecnologiche potenziate da AI, come l’innovativo motore AI DD™ .
Nel AI Home Solution Zone, le dimostrazioni giravano su scenari concreti: ThinQ AI suggerisce menu sani, preriscalda il forno, riconosce la voce e regola luci, musica e temperatura in base alle tue preferenze. A completare il quadro ci sono ThinQ UP, che aggiorna gli elettrodomestici con nuove funzionalità via software, e ThinQ Care, che monitora lo stato dei dispositivi per prevenirne il malfunzionamento.
La metafora orchestrale è chiara: non serve che l’AI sparisca, anzi, deve farsi sentire, ma sempre in armonia, senza stonature.
Se dovessimo sintetizzare le differenze:
- Samsung propone un’AI ambientale, silenziosa, che apprende e anticipa senza chiedere nulla. È il regista invisibile della nostra quotidianità.
- LG immagina un’AI orchestrale, evidente ma armoniosa, in cui i dispositivi suonano insieme, ciascuno con la sua voce, per creare un’esperienza fluida e coordinata.
Entrambe le visioni riflettono non solo differenze di stile aziendale, ma anche strategie di mercato: Samsung punta a un ecosistema familiare e globale, forte dell’integrazione con la gamma Galaxy; LG si concentra invece sul design, sull’esperienza sensoriale e sulla capacità di stupire con soluzioni domestiche concrete e inclusive.
Probabilmente, il futuro delle nostre case non sarà fatto di una sola melodia. Ci saranno momenti in cui vorremo la discrezione “ambientale” di Samsung — un ambiente che regola luci e temperatura senza che ce ne accorgiamo — e altri in cui apprezzeremo l’armonia visibile di LG, con dispositivi che dialogano e si coordinano per offrirci comfort e scenografie personalizzate.
IFA 2025 ha dimostrato una cosa: la casa intelligente non è più una promessa, ma una realtà plurale. Due visioni diverse, due linguaggi complementari, che ci raccontano come l’AI stia diventando la colonna sonora silenziosa — o orchestrale — della nostra vita quotidiana.