Attualmente, stiamo assistendo a un nuovo cambio di paradigma con l’emergere dell’informatica quantistica, che sta passando dalla ricerca e sviluppo all’avanguardia alla tecnologia mainstream. Secondo un recente rapporto di McKinsey, le start-up di tecnologia quantistica, che includono aziende nel campo dell’informatica quantistica, delle comunicazioni e del rilevamento, hanno ricevuto un investimento di 2,35 miliardi di dollari dagli investitori nel 2022, superando il record per il più alto livello annuale di investimenti in start-up di tecnologia quantistica.

Tuttavia, il rapporto evidenzia che, sebbene il numero totale di startup nell’ecosistema della tecnologia quantistica sia aumentato, ci sono meno nuove aziende fondate nel 2022 rispetto al 2021. Inoltre, il rapporto mette in luce la mancanza di talenti disponibili con esperienza sia nell’informatica quantistica che tradizionale come uno dei maggiori colli di bottiglia per l’adozione quantistica.

Nonostante ciò, ci sono investimenti significativi in programmi relativi a materie critiche nell’informatica quantistica, con più istituzioni accademiche che integrano il quantum nel loro curriculum. Inoltre, i posti di lavoro nel settore potrebbero essere occupati da laureati in settori legati alle tecnologie quantistiche.

Uno dei settori di sviluppo in questo campo è la creazione di sistemi di calcolo ibridi classico-quantistico, che combinano i punti di forza del calcolo classico e quantistico per risolvere i problemi in modo più efficiente. Ci sono anche strumenti e piattaforme software in sviluppo per consentire alle organizzazioni di gestire e scalare in modo efficiente le proprie risorse di calcolo quantistico.

Si prevede che la transizione al calcolo quantistico creerà quattro opportunità di lavoro centrali: hardware, middleware, ricerca e data scientist o sviluppatori di applicazioni. Tuttavia, per chi è interessato all’hardware, il percorso è più impegnativo, poiché raccogliere questi concetti dall’autoapprendimento online è difficile e i corsi universitari sono limitati.

Inoltre, ci sono alcune società, come Strangeworks, che stanno sviluppando piattaforme basate su cloud per sviluppatori, ricercatori e aziende per accedere e utilizzare risorse informatiche avanzate, come simulatori quantistici e hardware quantistico. Queste piattaforme permettono di utilizzare la potenza di calcolo quantistico in modo più facile e accessibile.

Un altro sviluppo interessante è il sistema chiamato DGX Quantum di Nvidia, sviluppato in collaborazione con Quantum Machines. Il sistema utilizzerà il nuovo software open source CUDA Quantum e funziona esponendo modelli di programmazione, compilatori e toolchain familiari per ogni tipo di acceleratore, rendendo facile per gli scienziati del dominio mappare le attività al processore (quantistico o classico) più adatto per il lavoro.

Nonostante ci siano ancora diverse sfide tecniche da superare per ridimensionare i sistemi quantistici per applicazioni pratiche, il futuro dell’informatica quantistica sembra promettente. Si prevede che la tecnologia quantistica possa offrire presto soluzioni innovative per problemi che attualmente richiedono una grande quantità di tempo e risorse per essere risolti, come problemi di ottimizzazione e attività di apprendimento automatico.

In sintesi, l’informatica quantistica sta emergendo come un nuovo paradigma nel campo della tecnologia e sta attirando grandi investimenti. Tuttavia, ci sono ancora sfide da affrontare, come la mancanza di talenti e le difficoltà nell’adozione di nuove tecnologie. Ma, con l’impegno di istituzioni accademiche e aziende, ci sono grandi speranze per il futuro dell’informatica quantistica e la sua applicazione in diversi settori.

Di Fantasy