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Nel contesto della crescente urbanizzazione e dei cambiamenti climatici, la gestione delle reti fognarie sta vivendo una trasformazione significativa grazie all’adozione di tecnologie avanzate. Un esempio emblematico di questa evoluzione è rappresentato da IRETI, la società del Gruppo Iren, che ha intrapreso un ambizioso programma di digitalizzazione delle proprie infrastrutture. Dal 2020, IRETI ha sviluppato oltre 11.000 chilometri di rete fognaria intelligente, integrando sensori, machine learning e intelligenza artificiale per ottimizzare la gestione delle acque reflue.

La digitalizzazione delle reti fognarie consente un monitoraggio in tempo reale dei flussi di acque reflue, permettendo di rilevare tempestivamente anomalie come infiltrazioni parassite o sovraccarichi dovuti a eventi meteorologici intensi. I sensori installati lungo la rete raccolgono dati su volume, velocità e qualità delle acque, trasmettendoli a piattaforme digitali per l’analisi. Questa raccolta dati consente di ottimizzare i processi di depurazione, migliorando l’efficienza e riducendo gli sprechi.

Un aspetto innovativo dell’approccio di IRETI è la distrettualizzazione avanzata della rete fognaria. Questo processo prevede la suddivisione della rete in porzioni più piccole, ciascuna monitorata separatamente, per una gestione più precisa e mirata. Inoltre, l’uso di modelli matematici predittivi consente di anticipare malfunzionamenti e ottimizzare la gestione delle condotte e degli impianti associati. Ad esempio, a Rapallo è stata avviata una sperimentazione pilota che ha raccolto dati per due anni, permettendo di calibrare modelli predittivi per migliorare la gestione della rete.

Il successo dell’iniziativa di IRETI dimostra come le infrastrutture tradizionali possano evolversi in sistemi intelligenti e sostenibili. Il modello sviluppato non solo ha migliorato l’efficienza operativa, ma ha anche contribuito alla transizione ecologica, offrendo una risposta flessibile alle sfide poste dai cambiamenti climatici. La replicabilità di questo modello in altri territori rappresenta un passo importante verso una gestione più sostenibile delle risorse idriche e un’efficace protezione dell’ambiente.

Di Fantasy