Jericho Security: L’Intelligenza Artificiale al Servizio della Sicurezza Informatica
Nella rappresentazione epica di una battaglia rinascimentale, la startup di sicurezza informatica Jericho Security si posiziona sulla nuova frontiera della sicurezza utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) per combattere gli attacchi di phishing sempre più sofisticati generati dalle stesse reti neurali di intelligenza artificiale.
Oggi, Jericho Security ha annunciato il successo della raccolta di 3 milioni di dollari in finanziamenti pre-seed, con il contributo principale della società di venture capital Era e la partecipazione di Lux Capital, FoundersXFund, MetaLabs, Alcove, Textbook, Alumni Venture Group, Thorntree e diversi investitori individuali.
Ciò che rende l’approccio di Jericho unico è l’utilizzo dell’apprendimento automatico per combattere l’intelligenza artificiale stessa. Questo innovativo approccio contrappone una squadra rossa AI contro una squadra blu AI in simulazioni mirate a scoprire vulnerabilità e sviluppare difese più solide.
Sage Wohns, cofondatore e CEO di Jericho Security, ha spiegato che l’idea di creare l’azienda è nata dopo aver ascoltato un professore di Stanford parlare dei pericoli potenziali degli attacchi di phishing generativi basati sull’intelligenza artificiale. Questa conversazione ha spinto Wohns a mettere in moto una visione ambiziosa: creare una squadra rossa AI e una squadra blu AI che possano imparare l’una dall’altra e migliorare costantemente le loro performance.
Il compito del red team AI è generare attacchi di phishing realistici e personalizzati per testare la sicurezza dei clienti e dei dipendenti. Al contrario, il team blu AI è responsabile del rilevamento e della prevenzione di tali attacchi, sfruttando l’elaborazione avanzata del linguaggio, modelli linguistici personalizzati ospitati privatamente e dati intermediati.
Questo approccio all’avanguardia rappresenta una svolta significativa nel panorama della sicurezza informatica. Immagina un futuro in cui la guerra informatica si combatte tra reti neurali di intelligenza artificiale in continua evoluzione, ognuna imparando dagli attacchi e dalle contromisure dell’altra.
Wohns ha sottolineato l’importanza di concentrarsi sulle minacce esistenti piuttosto che preoccuparsi di scenari ipotetici futuri. L’obiettivo principale è affrontare con attenzione e diligenza le minacce attuali, adattandosi al panorama in evoluzione dell’IA per rimanere un passo avanti.
Oltre al suo impatto nella sicurezza informatica, Jericho Security vede un’enorme opportunità di mercato per la sua soluzione, considerando che le attuali misure di sicurezza stanno diventando obsolete a causa dell’intelligenza artificiale generativa. Questo fenomeno è evidente nel caso di aziende come KnowBe4, un leader nel campo della formazione sulla consapevolezza della sicurezza e degli attacchi di phishing simulati, che sta affrontando l’obsolescenza tecnica proprio a causa dell’IA generativa.
Jericho Security ha un obiettivo chiaro: offrire la sua soluzione a un prezzo accessibile (3 dollari per utente al mese) per far sì che il mondo sia consapevole delle minacce e possa proteggersi in modo efficace.
La startup è composta da un team di fondatori esperti, ognuno con una vasta esperienza nel campo della tecnologia e della sicurezza informatica. Sage Wohns, con il suo background in intelligenza artificiale, è l’ex CEO di Agolo, una società di elaborazione del linguaggio naturale (NLP). Tim Hwang, cofondatore e CEO di FiscalNote, porta la sua esperienza nella gestione delle relazioni con il governo, mentre Dan Chyan, esperto di sicurezza informatica e socio fondatore di PKC Security, apporta la sua conoscenza nel settore della consulenza di sicurezza informatica.
Con i finanziamenti ottenuti dal round pre-seed, Jericho Security punta ad espandere la sua offerta di prodotti, a crescere il team e a espandere le operazioni a livello globale. L’azienda è determinata a far fronte alle sfide sempre nuove della sicurezza informatica, proteggendo il mondo digitale contro gli attacchi sempre più sofisticati dell’intelligenza artificiale.