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La Cina sta rapidamente cementando la sua posizione non solo come mercato leader per l’intelligenza artificiale, ma anche come palcoscenico globale per l’esposizione pubblica della robotica umanoide. Quella che una volta era una visione futuristica confinata a laboratori di ricerca, oggi è una presenza sempre più familiare in occasione dei grandi eventi nazionali. L’ultima dimostrazione di questa tendenza si è avuta a Shenzhen, in occasione dei 15° Giochi Sportivi Nazionali, dove un robot umanoide di nome Kuafu ha ricoperto il ruolo di tedoforo, un gesto dal profondo valore simbolico che unisce la tradizione sportiva all’innovazione tecnologica.

Kuafu, un robot alto 1,47 metri sviluppato dalla startup di Shenzhen Leju, ha percorso con successo 100 metri, tenendo saldamente nella mano destra una torcia del peso di 1,6 kg. Non è la prima volta che un robot partecipa a una staffetta: l’onore di essere il primo spetta a “HUBO” del KAIST, che partecipò alle Olimpiadi Invernali di PyeongChang nel 2018. Tuttavia, gli esperti cinesi concordano sul fatto che la tecnologia attuale di Kuafu rappresenta un livello di sofisticazione che non può essere paragonato a quello di pochi anni fa.

La stabilità e la fluidità del movimento di Kuafu sono il risultato di una tecnologia all’avanguardia. Il robot è controllato a distanza, sfruttando la velocità e l’affidabilità della tecnologia di comunicazione mobile di nuova generazione, il 5G Advanced, per trasmettere immagini ad alta definizione. Cruciale è stato l’ottimizzazione dell’algoritmo di controllo del movimento, che ha notevolmente migliorato la capacità del robot di evitare interferenze e di adattarsi a terreni complessi. Questa ingegneria avanzata ha permesso a Kuafu di mantenere un’andatura stabile anche sostenendo il peso non indifferente della torcia con una sola mano, una dimostrazione di equilibrio dinamico e robustezza.

La partecipazione di Kuafu ai Giochi Nazionali si inserisce in un anno di intense attività per la robotica umanoide cinese, che ha utilizzato numerosi eventi pubblici come vetrine tecnologiche. Già a gennaio, uno sciame di robot Unitree si è esibito al gala televisivo di stato per il Capodanno lunare, una mossa che ha portato l’attenzione sulla compagnia Unitree e sulla sua leadership nel settore. A settembre, la Cina ha ospitato i primi Giochi Mondiali dei Robot Umanoidi, un evento che ha consacrato il paese come un centro nevralgico per lo sviluppo e la competizione in questo campo. L’apparizione di robot umanoidi in contesti pubblici, come in mezza maratona e gare di kickboxing, è diventata ormai una consuetudine.

Questa strategia di esposizione sta avendo un impatto diretto sul panorama aziendale. Unitree si è affermata come l’azienda leader nazionale e si sta preparando per un’offerta pubblica iniziale (IPO), un passo che riflette la maturità e il potenziale di crescita del settore. Allo stesso modo, anche Leju, lo sviluppatore di Kuafu, prevede di completare i preparativi per la propria IPO entro giugno dell’anno prossimo.

La corsa di Kuafu non è stata solo una coreografia suggestiva per una cerimonia sportiva; è stata una chiara dichiarazione della Cina al mondo: il paese sta investendo massicciamente nello sviluppo e nella dimostrazione pratica della robotica umanoide, non solo in laboratorio ma nella vita pubblica. Questi robot stanno diventando ambasciatori silenziosi di un futuro tecnologico in cui la presenza degli umanoidi negli spazi umani sarà sempre più integrata e funzionale.

Di Fantasy