7 bugie programmate a cui devi smettere di credere


La programmazione non è così facile o difficile come sembra
 
Il campo in continua evoluzione della programmazione e dello sviluppo sta suscitando interesse nelle persone in tutti i campi. Queste sono ora diventate una delle abilità più ricercate del 21° secolo. Allo stesso tempo, diversi miti, bugie e idee sbagliate sul campo devono essere sfatati. Queste idee sbagliate potrebbero essere semplici esagerazioni o aspettative sbagliate o invenzioni dell’immaginazione di qualcuno, ma sono comunque popolari. 

Quindi, ecco l’elenco delle bugie più comuni là fuori sulla programmazione che gli stessi programmatori sono stanchi di sentire.

1 L’intelligenza artificiale può sostituire i programmatori
Con il lancio di ChatGPT e modelli di intelligenza artificiale simili a Copilot in grado di scrivere codice, è arrivata la domanda se il lavoro degli sviluppatori fosse sicuro o meno. Sebbene sia vero che la capacità dell’IA di scrivere codice non è discutibile, non è ancora all’altezza della creatività di uno sviluppatore. Inoltre, il codice può essere soggetto a bug e poiché un essere umano non l’ha scritto, il debug diventa un compito ancora più difficile.

  
2 Chiunque può imparare a programmare in una settimana
Sebbene sia vero che chiunque può iniziare a imparare a programmare, essere abili richiede molto tempo, pratica e impegno. La codifica richiede una comprensione di vari concetti e la capacità di modellarli per risolvere problemi del mondo reale. L’avvento delle piattaforme di codifica automatica ha reso più facile per i non sviluppatori creare applicazioni, ma anche queste applicazioni non spiegano o sopraffanno il nocciolo che gli sviluppatori esperti possono aggirare o risolvere. 

3 I linguaggi di programmazione sono intercambiabili
Diversi linguaggi di programmazione sono progettati per scopi diversi e il passaggio da un linguaggio all’altro può essere un processo impegnativo. Sebbene sia possibile imparare più linguaggi di programmazione, ogni linguaggio ha la sua sintassi e il suo modo di pensare unici, il che rende importante avere una profonda comprensione del linguaggio con cui stai lavorando.

4 Devi essere un genio della matematica per essere un programmatore
La matematica è una componente importante dell’informatica e della programmazione, ma non è l’unico fattore che determina il successo di un programmatore. Sebbene essere un genio matematico possa sicuramente portare le tue abilità a un altro livello, molti programmatori di successo hanno un forte background in logica, pensiero critico e capacità di risoluzione dei problemi, che sono più importanti dell’abilità matematica. E proprio come accennato in precedenza, sta diventando sempre più facile per un principiante entrare nel campo con strumenti di assistenza alla scrittura di codice e l’apprendimento della matematica per la programmazione sta diventando sempre meno importante.

5 La programmazione non richiede creatività, lavora solo su attività ripetitive
La programmazione è tanto un’arte quanto una scienza. Implica la risoluzione di problemi complessi e la ricerca di soluzioni innovative, pertanto i programmatori devono essere in grado di pensare fuori dagli schemi e trovare nuovi modi per affrontare un problema, piuttosto che seguire semplicemente una serie di istruzioni. La capacità di pensare in modo creativo è essenziale nel campo della programmazione perché consente alle persone di sviluppare software unici e di grande impatto che soddisfano le esigenze degli utenti. Mentre alcuni aspetti della programmazione possono essere ripetitivi, il lavoro di un programmatore è tutt’altro che noioso. Richiede creatività, risoluzione dei problemi e capacità di pensare fuori dagli schemi. 

6 Per diventare un programmatore è necessaria una laurea
Molti programmatori di successo hanno imparato da soli e acquisito le proprie competenze attraverso corsi online, workshop, bootcamp o persino formazione sul posto di lavoro. La maggior parte delle lauree in programmazione si preoccupa maggiormente degli aspetti teorici, o anche della matematica. Alcune organizzazioni potrebbero richiedere credenziali durante l’assunzione, ma tutto dipende dalle competenze e dalle capacità di risoluzione dei problemi. 

7 La programmazione può essere eseguita in modo isolato
Per quanto i film ti facciano credere a un programmatore seduto in uno scantinato a scrivere codice o hackerare, non è la stessa cosa. La programmazione richiede collaborazione e lavoro di squadra, pur condividendo molte idee. È uno dei campi in più rapida evoluzione e tenere il passo con gli sviluppi e le tendenze è importante quanto sedersi e scrivere il codice. Inoltre, la costruzione di relazioni e l’apprendimento da altri programmatori offre prospettive diverse, fornendo alla fine nuove idee per risolvere i problemi. Alla fine, è di questo che si tratta.

Di ihal