Recentemente, LinkedIn ha iniziato a testare una suite ampliata di funzionalità di intelligenza artificiale generativa per aiutare gli utenti a scrivere post e aggiornamenti.

Questa nuova suite di strumenti si basa sulla potenza della tecnologia per assistervi nella composizione di profili, descrizioni del lavoro e pubblicità. Il cuore del sistema è il nuovo assistente di scrittura generativo AI, progettato specificamente per i tipi standard di post di LinkedIn, come notizie professionali e commenti sul settore.

Mentre ogni post è unico, ci sono alcuni generi frequenti che vengono spesso utilizzati. L’intelligenza artificiale semplifica il processo di scrittura, evitando così di dover ricominciare da zero con ogni post. Sebbene questa funzionalità non sia ancora ampiamente disponibile, l’intelligenza artificiale verrà integrata nella casella di composizione per i post di LinkedIn.

Il funzionamento dell’IA è semplice: chiede una spiegazione di ciò che volete pubblicare, richiedendo un minimo di 30 parole rilevanti. Quindi, sulla base delle informazioni fornite, l’intelligenza artificiale metterà insieme una bozza del post che potrete poi rivedere, modificare e pubblicare.

Secondo Keren Baruch, il direttore del prodotto di LinkedIn, l’obiettivo è rendere più semplice e veloce il processo di pubblicazione su LinkedIn. L’IA generativa offre un’opzione integrata sulla piattaforma, eliminando così la necessità di scrivere prima il post altrove.

Naturalmente, ci sono commenti contrastanti riguardo a questa novità. Alcuni utenti sono entusiasti della comodità offerta dall’integrazione dell’IA, mentre altri sono preoccupati che ciò possa limitare l’individualità e la creatività nei loro post. Tuttavia, LinkedIn vede i vantaggi maggiori degli svantaggi, poiché ritiene che l’IA possa aiutare a rimuovere gli ostacoli che impediscono alle persone di postare e condividere più contenuti su se stessi.

È importante notare che questa non è la prima volta che LinkedIn utilizza l’intelligenza artificiale in questo modo. In passato, hanno rilasciato strumenti di scrittura AI per la descrizione del lavoro e il profilo, facilitando il lavoro dei reclutatori e offrendo suggerimenti personalizzati per evidenziare le competenze e le esperienze chiave di ciascun utente.

Tomer Cohen, chief product officer di LinkedIn, ha sottolineato che l’obiettivo principale è sempre quello di utilizzare l’intelligenza artificiale e altre tecnologie per aiutare le persone a connettersi a opportunità economiche significative. L’azienda crede fermamente che questi strumenti possano risparmiare tempo ed energia agli utenti, consentendo loro di mantenere comunque la propria autenticità e stile unico.

In definitiva, sarà interessante vedere come questa nuova suite di funzionalità AI evolverà e come influenzerà l’esperienza degli utenti su LinkedIn.

Di Fantasy