Loora, una startup focalizzata sull’educazione generativa all’IA, ha recentemente concluso un round di finanziamento iniziale da 9,25 milioni di dollari, guidato da Emerge. L’app di Loora per insegnanti di inglese si basa sull’intelligenza artificiale generativa per fornire un’esperienza conversazionale agli utenti, simulando l’interazione con un tutor umano al fine di migliorare e correggere le loro abilità linguistiche.

Dal 2020, Loora ha sviluppato segretamente la sua app per dispositivi iOS e sta attualmente lavorando anche a una versione per Android. Gli utenti hanno la possibilità di discutere di qualsiasi argomento con l’intelligenza artificiale e ricevere feedback sulla scelta delle parole, sulla sintassi, sugli accenti e altri aspetti legati alla voce. L’app di Loora si basa su un mix di modelli linguistici di grandi dimensioni, che sono stati perfezionati e addestrati utilizzando i dati della startup. L’app processa ciò che l’utente dice attraverso un modello di sintesi vocale e seleziona l’LLM (Language Model) più appropriato per rispondere, a seconda dell’argomento o dello stile della conversazione. Infine, Loora traduce la risposta in linguaggio parlato.

La startup israeliana ha già ottenuto diverse migliaia di iscritti, con il 71% di loro che si è registrato per motivi professionali. L’abbonamento al tutor generativo di inglese AI di Loora costa 15 dollari al mese o 120 dollari all’anno, un prezzo significativamente inferiore rispetto a un tutor umano a tempo pieno, anche se con le inevitabili limitazioni dell’IA. La società sostiene che ci siano circa un miliardo di persone nel mondo che stanno imparando l’inglese, quindi il potenziale di utenza è enorme.

“Oggi, l’inglese è diventata la lingua franca del mondo globalizzato, e senza una buona padronanza della lingua, raggiungere il successo professionale può essere una battaglia difficile. Tuttavia, la maggior parte delle persone non ha ancora accesso a soluzioni convenienti e altamente efficaci per l’apprendimento dell’inglese”, ha affermato Roy Mor, CEO di Loora. “Non tutte le intelligenze artificiali generative sono uguali, nonostante il loro enorme potenziale nel supportare le persone nel perfezionare le proprie competenze linguistiche. La nostra intelligenza artificiale conversazionale è stata appositamente creata e ottimizzata per fornire alle persone maggiori opportunità, dotandole delle competenze linguistiche in inglese necessarie per prosperare”.

Loora non è l’unica azienda che sta integrando l’IA generativa nell’ambito dell’istruzione, compreso l’apprendimento delle lingue. Ad esempio, OpenAI e Duolingo hanno collaborato per sviluppare funzionalità di intelligenza artificiale generativa nell’app per l’apprendimento linguistico. Gli abbonati a Duolingo Max possono accedere alla funzione “Spiega la mia risposta”, che fornisce spiegazioni generate dall’intelligenza artificiale per le risposte errate ai quiz, oltre alla funzione “Gioco di ruolo”, che offre la possibilità di esercitarsi nelle conversazioni con un chatbot di intelligenza artificiale generativa. Tuttavia, sembra che Loora sia in avanti nel cercare di replicare specificamente l’esperienza di conversare vocalmente con un tutor umano.

Di ihal