Malta, rinomata destinazione turistica nel Mediterraneo, celebre per essere un centro finanziario e virtuale, ora si distingue anche per il suo impegno nell’intelligenza artificiale (AI). Con l’obiettivo di superare il limite della popolazione di 500.000 abitanti, il paese sta puntando sull’IA, attirando l’attenzione su potenziali risultati significativi.

Secondo Bloomberg, Malta sta facendo investimenti sostanziali nell’IA, puntando a diventare un centro di eccellenza nell’ambito entro il 2030. Trax& Technologies, una società di monitoraggio delle startup, ha rivelato che Malta, nonostante le sue dimensioni ridotte, ospita già 56 startup attive nel settore dell’IA.

Con una startup AI per ogni circa 9.500 persone, Malta supera di gran lunga la media degli Stati Uniti. Quest’ultimi, con una popolazione di 330 milioni, vantano 24.000 startup AI, traducendosi in una proporzione di 1 su 14.000. Non solo le imprese, ma anche le istituzioni accademiche e il governo stanno abbracciando l’IA per automatizzare processi, migliorare l’istruzione e risolvere problemi come la congestione del traffico.

Precedentemente nota come “isola della blockchain”, Malta ha ora spostato l’attenzione sull’IA dal 2019. Con normative favorevoli e un ambiente accogliente per gli investimenti, il paese mira a diventare un luogo privilegiato per lo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie AI, promuovendo la loro integrazione in tutte le sfere della vita nazionale.

Particolarmente interessante è l’uso dell’IA per affrontare la carenza di manodopera. Nikhil Patel, CEO di GO, la principale società di telecomunicazioni di Malta, ha sottolineato che l’IA è cruciale per superare le sfide legate alla mancanza di personale qualificato. Utilizzando l’IA per generare contenuti di marketing e codice, GO dimostra l’importanza dell’adozione diffusa di queste tecnologie.

Il primo ministro maltese, Robert Abela, ha sottolineato l’impegno del paese nell’utilizzare l’IA per il bene pubblico. Malta potrebbe dunque diventare un banco di prova per dimostrare le potenzialità e i limiti dell’IA nel risolvere le sfide sociali, come evidenziato da Bloomberg.

Di Fantasy