McDonald’s ha deciso di rimuovere il sistema di ordinazione vocale basato sull’intelligenza artificiale (AI) dai suoi drive-thru a causa di frequenti problemi tecnici. Tuttavia, l’azienda ha annunciato di prevedere di aggiornare il sistema e reintrodurlo.
Secondo quanto riportato da Business Insider, McDonald’s ha deciso di smantellare il sistema di ordinazione vocale AI che era stato testato in oltre 100 località negli Stati Uniti.
L’azienda ha anche comunicato che la sua collaborazione con IBM per il sistema di ordinazione AI nei drive-thru, avviata nel 2021, terminerà il 26 luglio.
Chris Kempczynski, CEO di McDonald’s, ha dichiarato che quando hanno introdotto la tecnologia di riconoscimento vocale nel giugno 2021, dovevano assistere manualmente circa uno su cinque degli ordini, con un’accuratezza dell’85%.
Da allora, è emerso che il sistema di ordinazione vocale basato sull’AI ha avuto frequenti malfunzionamenti, provocando lamentele da parte dei clienti.
McDonald’s ha espresso interesse nel continuare a esplorare come la tecnologia possa migliorare l’efficienza operativa, nonostante la fine della collaborazione con IBM per il sistema di ordinazione vocale AI.
L’azienda ha sottolineato che lavorare con IBM dà loro la sicurezza che una soluzione di ordinazione vocale per i drive-thru farà parte del futuro dei loro ristoranti.
Hanno evidenziato che fino alla fine dell’anno continueranno a esaminare soluzioni scalabili a lungo termine che li aiuteranno a prendere decisioni informate sulle loro future soluzioni di ordinazione vocale.
The Verge ha commentato che qualunque strada McDonald’s prenda con l’intelligenza artificiale nei drive-thru è parte di uno sforzo più ampio per automatizzare attività precedentemente svolte da esseri umani. L’azienda è nota per l’adozione rapida di tecnologie all’avanguardia, tra cui ordini mobili, chioschi in negozio, consegne con droni, robot da cucina e strumenti di reclutamento basati sull’intelligenza artificiale.