McKinsey and Company, una rinomata società di consulenza globale con oltre 30.000 dipendenti in 67 paesi, sta adottando in modo significativo i nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa. Quasi il 50% dei dipendenti dell’azienda utilizza ChatGPT e tecnologie simili.
Durante un evento mediatico presso il New York Experience Studio di McKinsey, tenutosi martedì, Ben Ellencweig, senior partner e leader globale di QuantumBlack, il braccio di consulenza sull’intelligenza artificiale dell’azienda, ha dichiarato: “Circa la metà dei nostri dipendenti utilizza questi servizi con il permesso di McKinsey”. Ha inoltre sottolineato che l’azienda ha stabilito delle barriere di protezione per i dipendenti che utilizzano l’IA generativa, tra cui “linee guida e principi” su quali informazioni possono essere inserite in tali servizi.
Non sono stati forniti dettagli precisi sui servizi di intelligenza artificiale utilizzati dai dipendenti di McKinsey e sugli scopi specifici, ma durante l’evento Alex Singla, anch’egli senior partner e leader globale di QuantumBlack, ha suggerito che l’azienda stesse testando la maggior parte dei principali servizi di intelligenza artificiale generativa.
Nella tavola rotonda sull’intelligenza artificiale di martedì, Ellencweig e Singla sono stati accompagnati da Jacky Wright, un altro partner senior di McKinsey e chief technology and platform officer dell’azienda. La discussione è stata moderata da Ryan Heath, corrispondente tecnologico globale di Axios. Tra i presenti all’evento c’erano anche rappresentanti del Wall Street Journal, della CNBC e di altri importanti media.
I relatori hanno condiviso aneddoti sulle proprie esperienze con gli strumenti di intelligenza artificiale generativa, inclusi quelli dei clienti, fornendo anche alcuni esempi di avvertimenti. Ad esempio, Singla ha raccontato di un cliente nel settore delle fusioni e acquisizioni (M&A) che utilizzava ChatGPT e chiedeva: “Cosa ne penseresti se la società X acquistasse la società Y?”.
Ellencweig ha illustrato come i clienti di McKinsey e altre aziende stiano utilizzando l’IA generativa attraverso ciò che ha chiamato “Le quattro C”:
- Codifica: secondo Ellencweig, alcuni sviluppatori di software client di McKinsey hanno registrato un aumento della produttività compreso tra il 35% e il 55% utilizzando ChatGPT e strumenti simili.
- Coinvolgimento del cliente: alcune aziende sfruttano l’IA generativa per offrire interazioni più personalizzate ai propri clienti.
- Generazione di contenuti creativi: le società di marketing già utilizzano l’IA generativa per semplificare la generazione dei contenuti e perfezionare la segmentazione del pubblico, avvicinandosi a un’approccio di “segmento di uno”, ovvero un marketing personalizzato per ogni individuo.
- Sintesi dei contenuti: le aziende utilizzano l’IA generativa per combinare diversi punti dati e servizi in modi innovativi.