Mentre Apple ha introdotto nuove funzionalità con accenni di intelligenza artificiale generativa negli orologi Serie 9 con Siri e iPhone 15, Microsoft sta cercando di definire la prossima era del personal computing sfruttando l’intelligenza artificiale generativa sotto forma di assistente personale: Copilot. “È come se il tuo PC stesse diventando un vero copilota. Riteniamo che Copilot trasformerà radicalmente il nostro modo di utilizzare la tecnologia e inaugurerà una nuova era del personal computing”, ha dichiarato il CEO di Microsoft, Satya Nadella.

Con la sua presenza direttamente sulla barra delle applicazioni e una comoda scorciatoia da tastiera Win+C, Copilot sarà a portata di mano ogni volta che ne avrai bisogno. Copilot è perfettamente integrato e offre assistenza senza sforzo in tutte le tue applicazioni. Copilot inizierà il suo lancio anticipato come parte dell’aggiornamento gratuito di Windows 11, a partire dal 26 settembre. È interessante notare che, lo stesso giorno, Apple rilascerà l’ultimo aggiornamento di macOS, chiamato macOS Sonoma.

Siamo in un momento cruciale di cambiamento tecnologico con l’intelligenza artificiale generativa. Sorprendentemente, al recente evento Apple, non è stata menzionata la parola “AI” nemmeno una volta riguardo a macOS.

Attualmente, Apple macOS Sonoma non offre funzionalità di intelligenza artificiale generativa, ma presenta miglioramenti rispetto alle versioni precedenti di macOS. macOS Sonoma include diverse nuove funzionalità di videoconferenza, come Presenter Overlay e nuove reazioni. Tuttavia, non si avvicina nemmeno lontanamente a Windows 11, che ora dispone di un assistente personale basato su AI. Anche se Apple ospita attualmente Siri su Mac, l’azienda con sede a Cupertino dovrebbe seriamente considerare l’implementazione di una versione aggiornata di Siri con funzionalità di intelligenza artificiale generativa al più presto.

Inoltre, la storia ha dimostrato l’importanza di essere il primo a muoversi nel settore dell’intelligenza artificiale generativa. Lo abbiamo visto nel caso di Google e OpenAI. Attualmente, OpenAI è considerato un leader nella corsa all’intelligenza artificiale generativa con i suoi modelli basati su GPT, mentre Google sta ancora cercando di recuperare terreno. Nel frattempo, Microsoft sta massimizzando la sua partnership con OpenAI.

“Quello che Microsoft ha fatto oggi è stato impostare le aspettative dei clienti più in alto di quanto possano fare la maggior parte dei concorrenti”, ha affermato il consulente AI Vin Vashistha. Ha inoltre spiegato che nei prossimi 6 mesi i clienti non accetteranno più di dover saltare da un’applicazione all’altra e ricordare quali app forniscono l’accesso a tipi di dati specifici o supportano flussi di lavoro specifici. L’interfaccia generativa deve gestire l’orchestrazione senza problemi.

Molte aziende si affidano a Microsoft 365 per il loro lavoro quotidiano. Se scopriranno che Copilot può migliorare significativamente la loro produttività, potrebbe diventare una sfida significativa per i sistemi macOS. Nel frattempo, anche altri prodotti Apple necessitano di importanti aggiornamenti, compreso il browser web Safari. Al contrario, Microsoft ha migliorato attivamente la sua offerta, in particolare Bing. Inizialmente, ha integrato ChatGPT in Bing, e ora sta facendo un altro passo avanti incorporando anche DALL-E 3.

Non è ancora chiaro se la versione aggiornata di Windows 11 richiederà o meno una connessione Internet per funzionare, ma Microsoft ha chiarito le sue intenzioni di ospitare LLM localmente sui PC. La società è in trattative con Intel, Qualcomm, AMD e NVIDIA per sviluppare il supporto per l’intelligenza artificiale a livello di silicio, consentendo l’edge computing sui dispositivi Windows.

Il nuovo Surface Laptop Studio 2 di Microsoft è dotato degli ultimi processori Intel Core di 13a generazione, che fanno parte della piattaforma Intel Evo. Offre una varietà di opzioni GPU NVIDIA, tra cui RTX 4050, RTX 4060 e RTX 200, offrendo agli utenti un’ampia gamma di potenti opzioni grafiche tra cui scegliere.

Inoltre, ad Apple non manca l’infrastruttura per eseguire funzionalità di intelligenza artificiale generativa sui dispositivi. Il suo chip M2 ha un motore neurale dedicato con 16 core, progettato specificamente per attività di intelligenza artificiale e apprendimento automatico. L’M2 dispone anche di una potente GPU, che può essere utilizzata per accelerare le attività di intelligenza artificiale generativa come la generazione di immagini e la traduzione di testi. Inoltre, Apple ha sviluppato il chip A17 nell’iPhone 15 Pro, che è anche in grado di eseguire funzionalità AI.

Apple spesso promuove i suoi prodotti in base al proprio impegno nei confronti della “privacy”. Non sarebbe sorprendente se uno dei principali vantaggi dell’intelligenza artificiale di Apple fosse che funziona direttamente sui dispositivi, mantenendo i dati degli utenti sicuri e privati. Inoltre, secondo recenti rapporti, Apple sta espandendo il proprio budget per la creazione di intelligenza artificiale conversazionale a milioni di dollari al giorno per sviluppare nuove funzionalità per Siri in cui i clienti possono utilizzare solo comandi vocali per automatizzare attività semplici.

In sintesi, Apple deve prendere in considerazione una mossa rapida nell’ambito dell’intelligenza artificiale generativa prima che sia troppo tardi.

Di Fantasy