È stata pubblicata la classifica dei “migliori Paesi per le startup nel campo dell’intelligenza artificiale”, e sorprendentemente l’Italia non è stata inclusa tra i 14 paesi considerati.
La classifica, stilata da AIPRM, ha valutato diversi fattori come il numero di startup che hanno attirato investimenti, la crescita delle vendite e gli investimenti in ricerca e sviluppo.
Mentre paesi come gli Stati Uniti, la Cina, e diverse nazioni europee come Svezia, Svizzera, Germania, Spagna e Francia sono entrati nella lista, l’Italia non ha trovato posto.
Al contrario, la classifica include Paesi come Singapore, Giappone, India e Australia, lasciando l’Italia fuori dalla cerchia dei principali hub per startup AI.
Questa assenza evidenzia una mancanza di iniziative o investimenti significativi in Italia nel settore delle startup di intelligenza artificiale rispetto ad altre nazioni. Il nostro paese sembra mancare delle condizioni necessarie per supportare lo sviluppo di startup innovative in questo settore strategico, e ciò potrebbe rappresentare un problema per la competitività dell’Italia in un campo che si sta espandendo rapidamente a livello globale.