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Negli ultimi giorni, Iliad ha annunciato un accordo con Mistral AI che segna l’ingresso – per la prima volta in Italia – dell’intelligenza artificiale all’interno di un’offerta di connettività domestica, un’iniziativa che unisce la visione “disruptive” dell’operatore francese con la tecnologia avanzata di una delle startup più promettenti nel settore AI europeo. La proposta, battezzata “Iliadbox Super”, non si limita a garantire una connessione in fibra ottica di ultima generazione, ma include anche un abbonamento gratuito di sei mesi all’assistente virtuale generativo di Mistral AI, un chatbot capace di rispondere in linguaggio naturale a ogni tipo di esigenza, dalla pianificazione quotidiana alle informazioni in tempo reale sul mondo esterno

La base del pacchetto “Iliadbox Super” è la fibra FTTH (Fiber to the Home), che già dall’aprile 2024 era offerta da Iliad con un modem Wi-Fi 7 proprietario. Con questa tecnologia, la connessione vis-à-vis raggiunge velocità in download fino a 2,5 Gbps e in upload fino a 500 Mbps, valori che si collocano al vertice dell’attuale mercato italiano. Al centro della proposta c’è l’Iliadbox Super, un router Wi-Fi 7 di ultima generazione dotato di due extender per garantire una copertura uniforme in ogni stanza dell’abitazione, pensato per rispondere alle esigenze di famiglie numerose, smart worker e appassionati di streaming 4K.

Oltre all’hardware, l’offerta include una “saponetta” Wi-Fi – dotata di una SIM 5G – che consente di portare la connessione Iliad sempre con sé, utile a chi necessita di lavorare o studiare in mobilità senza interruzioni. Non manca un antivirus McAfee Multi Access, che protegge fino a cinque dispositivi tra PC, smartphone e tablet, un servizio cruciale in un periodo in cui le minacce informatiche puntano con sempre maggiore frequenza alle reti domestiche. L’intero pacchetto è disponibile al prezzo di 34,99 € al mese per i nuovi utenti, mentre chi è già cliente Iliad beneficia dello stesso pacchetto a 29,99 € al mese

Il vero elemento di novità risiede nella collaborazione con Mistral AI, una startup parigina fondata nel 2023 che ha rapidamente acquisito notorietà per i modelli di linguaggio generativo di ultima generazione. Mistral AI si contraddistingue per un approccio “europeo” alla protezione dei dati: come sottolineato dallo stesso amministratore delegato di Iliad Italia, Benedetto Levi, l’affidarsi a un operatore continentale garantisce conformità alle normative comunitarie sul trattamento delle informazioni personali.

L’utente, per i primi sei mesi dall’attivazione della fibra, può accedere senza costi aggiuntivi a una chatbot che comprende e risponde in italiano, fornendo assistenza su temi molto diversi: ricerca di informazioni, creazione di contenuti testuali, supporto nella pianificazione di attività personali e professionali, fino alla generazione di immagini personalizzate.

Al termine dei sei mesi gratuiti, il cliente che vorrà continuare a utilizzare i servizi di AI dovrà sottoscrivere un contratto diretto con Mistral AI, senza alcun rinnovo tacito: la scelta sarà dunque trasparente e lasciata completamente in mano all’utente, che saprà fin da subito quale sarà l’impatto economico futuro qualora decidesse di avvalersi nuovamente della piattaforma AI.

In questo modo, Iliad e Mistral puntano a introdurre il cittadino digitale italiano all’utilizzo quotidiano dell’intelligenza artificiale, dal supporto allo studio degli studenti di ogni età alla semplificazione della gestione delle attività domestiche, sfruttando la potenza di calcolo del cloud per rispondere a quesiti complessi in frazioni di secondo.

Arrivata nel nostro Paese nel maggio 2018, Iliad ha saputo crearsi rapidamente uno spazio significativo sul mercato della telefonia mobile, grazie a un’offerta chiara, trasparente e spesso più conveniente rispetto alla concorrenza. Nel gennaio 2022 l’operatore aveva già fatto il suo debutto nel settore della fibra, diventando il primo provider a offrire una connessione FTTH con router Wi-Fi 7 incluso senza costi nascosti.

Oggi, con oltre 12 milioni di clienti mobile e una copertura in fibra che raggiunge circa 17 milioni di abitazioni, Iliad non si limita a rincorrere lo sviluppo tecnologico, ma prova a impostare un paradigma in cui l’utente diventa centrale e la tecnologia serve realmente a semplificargli la vita.

La scelta di integrare l’intelligenza artificiale nell’offerta domestica riflette la volontà di Iliad di distinguersi ulteriormente: un modo per festeggiare il settimo anniversario in Italia e per rafforzare il posizionamento di marca come “telco innovativa”.

Come spiegato da Benedetto Levi durante l’evento milanese di presentazione, la società sta investendo circa tre miliardi di euro per lo sviluppo di data center in Europa, con l’obiettivo di ridurre la latenza e garantire servizi digitali più reattivi e affidabili.

Questo piano infrastrutturale non è fine a sé stesso, ma si innesta in un disegno più ampio che vede nella connettività non un semplice accesso alla rete, bensì un’esperienza completa, capace di accompagnare l’utente in ogni momento, dentro e fuori casa

Chi sceglierà di attivare “Iliadbox Super” potrà immediatamente apprezzare un salto di qualità in termini di velocità massime e copertura Wi-Fi: il router Wi-Fi 7 garantisce stabilità anche quando molteplici dispositivi sono connessi simultaneamente, mentre gli extender riducono al minimo le zone d’ombra in case di grandi dimensioni.

L’inclusione di una SIM 5G nella saponetta Wi-Fi è pensata per offrire flessibilità a tutti coloro che lavorano in smart working, frequentano corsi a distanza o semplicemente desiderano mantenere alta la produttività quando si spostano, perché ormai la distinzione tra “casa” e “ufficio” tende a sfumare sempre più

Sul fronte della sicurezza, l’abbonamento McAfee Multi Access tutela i dati personali e i dispositivi connessi alla rete domestica, una caratteristica da non sottovalutare in un momento in cui gli attacchi informatici a router e dispositivi IoT risultano in costante aumento.

Infine, la dotazione di sei mesi gratuiti all’intelligenza artificiale di Mistral rappresenta un’opportunità concreta per testare una tecnologia in grado di semplificare attività quotidiane complesse, dal controllo dei bilanci familiari alla gestione dei progetti di lavoro, passando per la generazione di bozze di email, la traduzione automatica di testi e la creazione di contenuti multimediali.

Non mancano però le domande sugli effettivi livelli di privacy e sicurezza dei dati raccolti dall’assistente AI, così come sui costi che l’utente dovrà sopportare una volta scaduti i sei mesi gratuiti: al momento, Mistral AI ha chiarito che non ci sarà alcuna sottoscrizione tacita e che il cliente potrà decidere liberamente se continuare a pagare per il servizio, senza sorprese.

Il modello di licenza e le policy relative al trattamento dei dati sono pubblicate sul sito di Mistral AI, e l’iniziativa rientra pienamente nel perimetro delle normative europee GDPR, un aspetto che Iliad ha voluto esplicitare per rassicurare gli utenti più attenti al tema della protezione della privacy.

L’ingresso dell’intelligenza artificiale nella connettività domestica apre scenari inediti anche nel mondo del lavoro e dell’intrattenimento. Grazie all’assistente Mistral, il telelavoro diventa più efficiente: i professionisti potranno delegare attività di ricerca, organizzazione dell’agenda e persino redazione di documenti a un software di nuova generazione, risparmiando tempo prezioso.

Allo stesso modo, lo studente universitario potrà utilizzare l’IA per sintetizzare manuali di centinaia di pagine o tradurre al volo testi in lingua straniera, attività che tradizionalmente richiedono ore di lavoro e risorse esterne.

Sul versante dell’intrattenimento, l’assistente AI di Mistral è capace di generare suggerimenti personalizzati su serie TV, film e musica in base ai gusti dell’utente, creando playlist tematiche o suggerendo ricette di cucina a seconda degli ingredienti disponibili in casa.

La possibilità di caricare documenti o immagini affinché l’algoritmo li analizzi e ne produca sintesi o commenti rende l’esperienza di fruizione dei contenuti a casa più coinvolgente e interattiva, superando la semplice navigazione passiva delle piattaforme streaming.

L’accordo tra Iliad e Mistral AI rappresenta un segnale forte anche per la concorrenza nel settore delle telecomunicazioni: offrire l’intelligenza artificiale in bundle con la fibra non è solo un’operazione di marketing, ma una scelta strategica che potrebbe riscrivere i parametri di valutazione delle offerte in Italia.

Ad oggi, nessun altro operatore nostrano propone un prodotto simile: la maggior parte delle telco prevede integratori di servizi “cloud” o occasionali promozioni su piattaforme di streaming, ma raramente hanno puntato su uno strumento di AI generativa a supporto della vita quotidiana dei clienti.

La mossa di Iliad potrebbe spingere gli altri provider a investire in soluzioni analoghe, coinvolgendo partner tecnologici o avviando collaborazioni con startup del settore AI, in un’ottica di “value-added service” che risponda all’esigenza di differenziazione di un mercato sempre più saturo.

La sfida, però, non riguarda soltanto l’innovazione tecnologica, ma anche la capacità di educare l’utenza all’uso consapevole di un’assistente virtuale, spiegando benefici e limiti, distinguendo le funzionalità offerte gratuitamente da quelle a pagamento e garantendo sempre la massima trasparenza sul trattamento dei dati personali.

Guardando oltre l’iniziativa immediata, l’interazione tra Iliad e Mistral AI potrebbe rappresentare l’avvio di un percorso più ampio, in cui la connettività di casa diventa la base per un ecosistema di dispositivi smart interconnessi. Immaginando uno scenario in cui il router Wi-Fi 7 gestisca non solo PC e smartphone, ma anche termostati, videocamere di sorveglianza e sistemi di domotica, l’intelligenza artificiale potrebbe fungere da “nucleo” intelligente in grado di orchestrare l’intera abitazione: dalla regolazione automatica della temperatura alla gestione dei consumi energetici, fino alla rilevazione preventiva di guasti in elettrodomestici e alla richiesta automatizzata di interventi di manutenzione.

In quest’ottica, il modello di partnership tra un operatore di TLC e una startup AI può essere esteso ad altri ambiti: pensiamo, per esempio, alla cybersecurity avanzata, dove algoritmi di machine learning analizzano in tempo reale il traffico di rete per individuare pattern sospetti, o alle applicazioni nel campo dell’healthcare domestico, in cui sensori e IA collaborano per monitorare parametri vitali degli abitanti di un appartamento, fornendo alert immediati a familiari e servizi di emergenza.

L’accordo tra Iliad e Mistral AI porta la fibra di casa a superare i confini della pura velocità di trasmissione, facendo dell’esperienza dell’utente un viaggio intelligente in cui l’assistente virtuale diventa un interlocutore quotidiano, capace di semplificare compiti, rispondere a bisogni informativi e garantire maggiore sicurezza digitale.

Questo approccio, se da un lato rappresenta una risposta alle esigenze di un pubblico sempre più “smart” e connesso, dall’altro impone una sfida culturale: mostrare concretamente come l’intelligenza artificiale possa diventare un alleato per ogni fascia di età, dal senior che desidera gestire meglio le proprie terapie quotidiane allo studente che vuole ottimizzare i tempi di studio, fino al lavoratore autonomo che necessita di un supporto per la creazione di contenuti professionali.

Se l’implementazione concreta manterrà le promesse di semplicità, trasparenza e reale valore aggiunto per l’utente, “Iliadbox Super” potrebbe essere ricordata come la prima offerta italiana a coniugare in modo efficace connettività ultraveloce e intelligenza artificiale, aprendo la strada a una nuova dimensione della smart home, dove la tecnologia non è mai un fine, ma sempre un mezzo per migliorare la qualità della vita.

Di Fantasy