Anche se Nvidia continua a dominare nel campo dell’intelligenza artificiale con la sua vasta gamma di hardware e software, i concorrenti più piccoli stanno dimostrando di essere pronti a sfidare il gigante. Hailo, una startup con sede in Israele, ha lanciato un nuovo acceleratore di intelligenza artificiale ad alta efficienza energetica progettato per dispositivi edge come automobili e robot commerciali.

Chiamato Hailo-10, questo processore è progettato per eseguire applicazioni di intelligenza artificiale direttamente sui dispositivi edge, senza la necessità di utilizzare i data center cloud. Secondo Hailo, ciò non solo migliorerà le prestazioni dei modelli sui dispositivi, ma offrirà anche significativi risparmi in termini di costi e consumo energetico.

Oltre al lancio del nuovo chip, Hailo ha anche annunciato un aumento del suo round di finanziamento di serie C con un investimento aggiuntivo di 120 milioni di dollari. Questo round, condotto da investitori nuovi ed esistenti, valuta Hailo a 1,2 miliardi di dollari.

Secondo il CEO di Hailo, Orr Danon, il nuovo round di finanziamento permetterà loro di sfruttare le opportunità nella loro pipeline e di posizionarsi per una crescita futura. Con l’introduzione del loro nuovo acceleratore Hailo-10 GenAI, la società è pronta a portare l’intelligenza artificiale sui dispositivi edge in modi che rivoluzioneranno le tecnologie attuali.

Il processore Hailo-10 è progettato per integrare le funzionalità GenAI nella vita quotidiana degli utenti, consentendo loro di utilizzare applicazioni di intelligenza artificiale direttamente sui propri dispositivi. Questo chip offre un’efficienza energetica notevole, garantendo prestazioni elevate con un consumo ridotto.

Hailo sta già lavorando con 300 clienti globali in diversi settori, compresi informatica, automotive, sicurezza, industria 4.0 e retail. Il lancio del chip Hailo-10 è previsto per il secondo trimestre del 2024 e sarà inizialmente destinato a PC e sistemi di infotainment automobilistico, con piani futuri per l’adozione in applicazioni più ampie come i robot basati sull’intelligenza artificiale.

Di Fantasy