La questione del copyright e dell’assegnazione dei crediti allo sviluppatore originale è stata ampiamente discussa sin dal rilascio di GitHub Copilot, basato su OpenAI Codex. Ora, OpenAI ha annunciato che interromperà il supporto per l’API Codex a partire dal 23 marzo 2023. Questa decisione è stata presa in quanto, con l’avanzamento del modello GPT-3.5, supportare il modello precedente non sarebbe più utile per OpenAI o per i clienti. La società ha invitato tutti i clienti ad adottare il nuovo modello, GPT-3.5-Turbo, che è molto più conveniente e performante.

Tuttavia, la fine del supporto per Codex potrebbe creare problemi per le app che lo utilizzano come parte del loro flusso di lavoro. Inoltre, la migrazione da Codex a GPT-3.5-Turbo potrebbe richiedere il rigenerare tutti i dati, rendendo inutili quelli più vecchi. Gli utenti su HackerNews hanno discusso la mossa e alcuni hanno sottolineato che la migrazione da un modello all’altro è facile e accettabile per la comunità, mentre altri hanno criticato la decisione e l’impatto che avrà sui gruppi di ricerca.

Si ipotizza che la mossa possa essere una spinta verso GitHub Copilot, che era alimentato da OpenAI Codex. Con l’annuncio di GPT-4, è possibile che Copilot passi a questo nuovo modello e abbandoni Codex, evitando i problemi legali che l’azienda ha dovuto affrontare utilizzando il codice di altri sviluppatori. Tuttavia, se GPT-4 fosse addestrato in modo simile a Codex, potrebbe comunque affrontare gli stessi problemi legali.

È interessante notare che l’annuncio è stato fatto solo da OpenAI e non da Microsoft, che possiede GitHub. Codex potrebbe essere ancora disponibile tramite i servizi di Azure, ma il passaggio ad Azure potrebbe non essere la scelta migliore per molti sviluppatori e ricercatori, soprattutto se non desiderano pagare per un servizio a cui hanno avuto accesso gratuitamente per tutto questo tempo.

In generale, la decisione di OpenAI di interrompere il supporto per l’API Codex ha suscitato reazioni contrastanti nella comunità di sviluppatori e ricercatori. Mentre alcuni vedono la mossa come una spinta verso l’adozione di modelli più avanzati e performanti, altri si preoccupano dell’impatto che avrà sulle loro app e sulla capacità di riprodurre i loro risultati di ricerca.

Inoltre, la questione del copyright e dell’assegnazione dei crediti allo sviluppatore originale rimane un problema importante. Sebbene la migrazione da Codex a GPT-3.5-Turbo possa risolvere i problemi legali associati all’uso di codice di altri sviluppatori, non è ancora chiaro se GPT-4 affronterà gli stessi problemi legali. Inoltre, è importante considerare come le aziende possano utilizzare questi modelli per ottenere un vantaggio competitivo senza riconoscere il lavoro degli sviluppatori originali.

In definitiva, la fine del supporto per l’API Codex potrebbe rappresentare una nuova fase nell’evoluzione della tecnologia di intelligenza artificiale, ma solleva anche importanti questioni legali ed etiche che devono essere prese in considerazione.

Di Fantasy