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OpenAI, in collaborazione con il celebre designer Jony Ive, sta sviluppando un nuovo dispositivo di intelligenza artificiale destinato a rivoluzionare l’interazione con la tecnologia. Tuttavia, recenti documenti legali hanno chiarito che questo prodotto non sarà né un dispositivo indossabile né un auricolare.

La controversia è emersa a seguito di una causa intentata dalla startup iyO, fondata da Jason Rugolo, che accusa OpenAI e la società di Ive, io, di violazione del marchio. iyO sviluppa auricolari avanzati e sostiene che il nome “io” sia troppo simile al proprio, creando confusione tra i consumatori. In risposta, un giudice federale ha ordinato a OpenAI di rimuovere i materiali promozionali relativi al dispositivo in sviluppo, inclusi video e pagine web, fino a una nuova udienza fissata per ottobre 2025.

Nonostante le speculazioni iniziali, i documenti legali confermano che il prototipo attuale non è un auricolare o un dispositivo indossabile. Tang Tan, cofondatore di io, ha dichiarato che il design del dispositivo non è ancora finalizzato e che il prodotto non sarà pronto per la commercializzazione prima del 2026 . Sam Altman, CEO di OpenAI, ha descritto il dispositivo come un “compagno AI” che si integra con l’ambiente circostante, ma non sostituisce smartphone o laptop.

La causa legale ha anche rivelato che OpenAI e io hanno acquistato e testato oltre 30 modelli di auricolari per esplorare diverse opzioni, ma hanno deciso di non seguire quella direzione. Tan ha sottolineato che io non ha intenzione di sviluppare un prodotto personalizzato per l’orecchio.

Di Fantasy