Il 17 giugno 2025, OpenAI ha annunciato che, a partire dal 14 luglio, rimuoverà GPT-4.5 Preview dall’API ufficiale, suscitando reazioni di delusione e confusione tra gli sviluppatori. Questo modello, lanciato a febbraio come “Orion”, è stato descritto dal CEO Sam Altman come una “intelligenza di tipo diverso”, con una riduzione delle “allucinazioni” rispetto al precedente GPT-4o. Tuttavia, il suo alto costo operativo, con tariffe fino a 150 dollari per milione di token, ha sollevato preoccupazioni sulla sua sostenibilità a lungo termine.

OpenAI ha giustificato la decisione come parte di una strategia per concentrare le risorse su modelli più efficienti, come GPT-4.1, che offre miglioramenti nelle capacità di codifica e comprensione di contesti lunghi. Nonostante ciò, la comunità di sviluppatori ha espresso frustrazione per la mancanza di preavviso e per l’incertezza riguardo al futuro supporto per GPT-4.5.

Alcuni sviluppatori avevano costruito applicazioni e flussi di lavoro basati su GPT-4.5, apprezzandone la tonalità e l’affidabilità. La rimozione improvvisa del modello dall’API li costringe ora a migrare verso altri modelli, come GPT-4.1, con meno di un mese di preavviso. OpenAI ha indirizzato gli sviluppatori verso il suo forum online per domande sulla migrazione, ma la tempistica stretta ha aumentato l’ansia tra gli utenti.

La decisione di OpenAI solleva interrogativi sul futuro degli sviluppatori che dipendono da modelli avanzati ma costosi. Mentre l’azienda si concentra su modelli più efficienti, gli sviluppatori si trovano a dover affrontare sfide impreviste, con la necessità di adattarsi rapidamente a nuove tecnologie e strategie.

Di Fantasy