Sensory, un pioniere nel campo delle tecnologie vocali e dell’intelligenza artificiale, è pronta a fare breccia nel settore automobilistico con il lancio della sua piattaforma AI all’avanguardia al CES 2024. Questa piattaforma, che sfrutta intelligenza artificiale avanzata, tecnologie vocali e visive, mira a ridefinire non solo la sicurezza alla guida, ma anche l’interazione tra utente e veicolo, stabilendo un nuovo standard per il futuro della tecnologia automobilistica.

La caratteristica centrale di Sensory è la sua piattaforma AI integrata nel dispositivo, che armonizza le capacità vocali e visive per inaugurare una nuova era di interazione automobilistica. Questo include l’accesso a modelli linguistici avanzati sul dispositivo per applicazioni e controlli automobilistici.

Una caratteristica distintiva è la possibilità per gli utenti di creare una parola di attivazione personalizzata, che rende l’interazione linguistica naturale, intuitiva e piacevole. “Abbiamo sviluppato una piattaforma AI automobilistica senza precedenti che non solo assicura una guida più sicura, ma offre anche un’esperienza utente altamente personalizzata”, afferma Todd Mozer, CEO di Sensory.

Oltre ai comandi vocali, la piattaforma utilizza tecnologia di fotocamera AI per rilevare la sonnolenza del conducente, i livelli di distrazione e monitorare la concentrazione. Include anche funzionalità biometriche come il riconoscimento facciale e vocale per interazioni sicure e personalizzate. Supportando oltre 35 lingue e compatibile con sistemi operativi vari, inclusi Android Auto, la piattaforma utilizza il Natural Language Understanding (NLU) per capire le intenzioni dell’utente.

La tecnologia Sound ID integrata identifica suoni critici esterni, come le sirene di emergenza, e avvisa gli utenti di suoni come latrati o vetri rotti quando il veicolo è parcheggiato. In un’epoca in cui la privacy è una preoccupazione crescente, come sottolineato da Jen Caltrider di Mozilla, Sensory si impegna a proteggere la privacy.

La suite di sintesi vocale e vocale sul dispositivo di Sensory richiede solo 200 MB, con il componente di sintesi vocale che occupa solo 20 MB. Questa efficienza è raggiunta senza sacrificare le prestazioni, affrontando le preoccupazioni sulla privacy nella tecnologia automobilistica attuale. Le funzioni possono essere integrate con modelli linguistici cloud-based per query casuali e offerte standard.

“La nostra piattaforma non solo stabilisce nuovi standard in termini di precisione ed efficienza, ma sostiene anche la privacy dei dati e il controllo a bordo dell’auto”, aggiunge Mozer. L’obiettivo di Sensory è integrare gli assistenti vocali basati su cloud pur consentendo alle case automobilistiche il pieno controllo sui comandi e sui dati.

La piattaforma di Sensory è progettata per integrarsi con principali assistenti vocali come Google Assistant, Siri e Alexa, garantendo una cooperazione fluida con trasferimenti intelligenti e arbitrato cognitivo.

L’impegno di Sensory per fornire una soluzione completa e personalizzata è evidente nella sua collaborazione con partner OEM. La presentazione della piattaforma AI automobilistica di Sensory al CES 2024 segna un nuovo capitolo nell’evoluzione delle esperienze di guida, promettendo un futuro delle strade sicuro, senza soluzione di continuità e altamente personalizzato.

Di Fantasy