I giganti della tecnologia, Alphabet, Microsoft e Meta, hanno tutti riportato una forte crescita dei ricavi durante il primo trimestre dell’anno e hanno evidenziato le loro ambizioni e i loro investimenti nell’intelligenza artificiale (IA). Durante le chiamate agli utili, i dirigenti e gli analisti hanno ripetutamente menzionato il termine “AI”, riflettendo la convinzione del settore che l’IA sia la chiave per l’innovazione e il vantaggio competitivo. Il fatto che queste aziende abbiano menzionato l’intelligenza artificiale rispettivamente 50, 49 e 46 volte durante le chiamate è un segnale che gli investitori stanno chiedendo a gran voce l’opportunità di investire nella tecnologia dell’IA generativa, che ha affascinato la Silicon Valley negli ultimi mesi.

Il mercato dell’IA contribuirà con 15,7 trilioni di dollari all’economia globale entro il 2030, secondo PwC. Google, Microsoft e Facebook controllano molti degli sviluppi più importanti dell’intelligenza artificiale, dato l’enorme costo di calcolo e la scala necessari per sviluppare modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM). Tuttavia, un recente rapporto ha avvertito che la “cattura industriale” incombe sul panorama dell’IA, ovvero “una manciata di individui e aziende ora controlla gran parte delle risorse e delle conoscenze nel settore e alla fine modellerà il suo impatto sul nostro futuro collettivo”.

Le grandi aziende tecnologiche hanno un’enorme influenza su miliardi di utenti che si affidano ai loro strumenti e piattaforme per molti aspetti della loro vita personale e professionale. Le loro opinioni e azioni sull’IA hanno implicazioni per i responsabili politici, i regolatori e la società in generale.

Microsoft, che ha investito miliardi in OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT, ha registrato un aumento del 7% delle entrate, raggiungendo i $ 52,9 miliardi. Microsoft sta incorporando l’IA generativa nel suo portafoglio di prodotti, come dimostra il debutto del Copilot 365 generativo basato su AI. Google ha registrato un aumento del 3% delle entrate e degli utili per il primo trimestre, ma ha dovuto affrontare un ritardo nell’intelligenza artificiale. Invece, la casa madre di Meta ha pubblicato guadagni migliori del previsto che hanno fatto salire le azioni della società. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha sottolineato l’importanza dell’IA nelle raccomandazioni e nell’infrastruttura di classificazione che alimentano tutti i loro prodotti principali, oltre che nei nuovi modelli di fondamenta generativa che stanno abilitando classi di prodotti ed esperienze completamente nuove.

Mentre queste aziende cercano nuove direzioni oltre la GPU e LLM sempre più grandi, è importante prestare attenzione a ciò che sta arrivando dal luccio Big Tech, perché in molti modi controllano il nostro futuro di intelligenza artificiale. Dato che queste aziende hanno applicato l’IA per migliorare i loro prodotti e servizi esistenti, come motori di ricerca, social network, cloud computing e assistenti digitali, e per crearne di nuovi, come auto a guida autonoma, realtà virtuale e nuove tecnologie sanitarie, è importante considerare l’impatto che queste innovazioni avranno sulla società in generale.

Tuttavia, l’IA generativa richiede risorse significative per la formazione e lo sviluppo di modelli avanzati, il che significa che una manciata di aziende e individui hanno il potere di modellare il futuro dell’IA e il suo impatto sulle nostre vite. È importante che i responsabili politici e i regolatori prestino attenzione a questo fatto e lavorino per garantire che l’IA sia utilizzata in modo responsabile e per il bene comune.

Inoltre, le grandi aziende tecnologiche devono fare di più per affrontare la cattura industriale dell’IA e garantire che ci sia una maggiore diversità e inclusione nel settore. Mentre queste aziende rimangono al centro dell’esplosione generativa dell’IA, dobbiamo essere consapevoli di come ciò influenzi il nostro futuro e continuare a porre domande critiche sulle loro azioni e intenzioni.

Di Fantasy