Una scuola superiore nel Regno Unito è stata sanzionata per aver utilizzato la tecnologia di riconoscimento facciale per monitorare i volti degli studenti. L’obiettivo era identificare gli alunni per il servizio dei pasti gratuiti, ma non è stato ottenuto un consenso esplicito tramite un metodo di opt-out.
Secondo quanto riportato da TechCrunch, la Zelmer Valley High School, situata nell’Essex, ha ricevuto un richiamo ufficiale dall’Ufficio del Commissario per le informazioni del Regno Unito (ICO).
La scuola aveva adottato il riconoscimento delle impronte digitali per la gestione dei pasti dal 2016 e, nel 2023, ha introdotto il riconoscimento facciale con la tecnologia fornita da CRB Cunningham.
Sebbene i genitori fossero stati informati, il metodo di opt-out utilizzato, che richiedeva una procedura separata per rifiutare, non soddisfa i requisiti del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) del Regno Unito, che richiede un “consenso chiaro e affermativo”.
Inoltre, la scuola non ha condotto una valutazione d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA) adeguata. Il GDPR del Regno Unito stabilisce anche che i bambini di età superiore ai 13 anni possono dare il loro consenso per il trattamento dei dati personali.
Il metodo di opt-out è stato spesso criticato in Europa. Recentemente, Meta è stata criticata per una politica simile riguardo l’utilizzo dei post sui social media per l’apprendimento basato sull’intelligenza artificiale. Le autorità di regolamentazione dell’UE hanno vietato questa pratica, costringendo Meta a rinunciare ai servizi di intelligenza artificiale nell’UE.