Secondo Tata Consultancy Services, l’86% dei leader aziendali ha già implementato strategie di intelligenza artificiale per aumentare o creare nuove fonti di reddito. La maggior parte delle aziende (69%) utilizza l’intelligenza artificiale per promuovere l’innovazione e aumentare i ricavi, piuttosto che per ottimizzare la produttività e ridurre i costi.

La maggior parte dei dirigenti è ottimista riguardo agli effetti dell’intelligenza artificiale sulle loro aziende: il 57% esprime entusiasmo o ottimismo. Quasi la metà delle aziende (45%) prevede che entro i prossimi tre anni, l’intelligenza artificiale generativa sarà essenziale per almeno la metà del personale, con un ulteriore 41% che prevede un aumento di questo numero. Il 65% delle persone ritiene che l’intelligenza artificiale migliorerà le capacità umane, permettendoci di dedicare più tempo a compiti più preziosi che richiedono immaginazione e pianificazione.

Il TCS Thought Leadership Institute ha intervistato quasi 1.300 dirigenti senior di 12 settori e 24 paesi. Circa metà delle aziende aveva un fatturato annuo tra 1 e 5 miliardi di dollari, mentre l’altra metà superava i 5 miliardi di dollari.

Punti chiave:

  • Funzioni aziendali con il maggior numero di progetti AI completati: Finanza/Controllore (29%), Risorse Umane (28%), Marketing (28%).
  • Il 54% dei dirigenti ritiene che l’impatto dell’intelligenza artificiale sarà pari o superiore a quello di Internet, e il 59% pensa lo stesso riguardo agli smartphone.
  • Il 65% dei dirigenti senior crede che il loro vantaggio competitivo deriverà ancora dagli esseri umani, la cui creatività, intuizione e pensiero strategico saranno potenziati dall’intelligenza artificiale.
  • Il 40% dei dirigenti prevede di dover apportare molti cambiamenti alla propria attività prima di poter sfruttare appieno l’intelligenza artificiale.
  • Oltre la metà (55%) sta attivamente modificando i propri modelli di business, operativi, prodotti o servizi a causa dei potenziali vantaggi e rischi dell’IA.
  • L’81% dei dirigenti sottolinea la necessità di standard e normative globali sull’intelligenza artificiale.
  • Il 93% dei dirigenti nel Regno Unito e in Irlanda ha progetti di intelligenza artificiale per aumentare i ricavi. Percentuali simili si riscontrano in altre regioni: 89% in Nord America, 88% nell’APAC, 83% in Europa continentale e 80% in America Latina.
  • Quasi due terzi dei dirigenti dei settori BFSI (64%) e manifatturiero (63%) sono entusiasti o ottimisti riguardo all’impatto dell’intelligenza artificiale sulle imprese.

Di Fantasy