L’Università di Pisa è protagonista di un progetto internazionale all’avanguardia volto a rivoluzionare il trattamento della colite ulcerosa e della poliposi adenomatosa familiare. Queste patologie, che colpiscono milioni di persone in Europa, spesso richiedono interventi chirurgici invasivi come la proctocolectomia, comportando la rimozione del colon e del retto e influendo significativamente sulla qualità della vita dei pazienti.

Il progetto, denominato Tentacle, mira a sviluppare una biostampante colonoscopica in grado di rigenerare la mucosa e la sottomucosa intestinale direttamente all’interno del corpo, evitando così la necessità di interventi chirurgici invasivi. Questa innovativa tecnologia sfrutta la stampa 3D per creare tessuti biologici personalizzati, adattandosi alle specifiche esigenze di ogni paziente.

Il team di ricerca, coordinato dal professor Giovanni Vozzi del Centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa, prevede l’impiego di biomateriali avanzati con proprietà uniche, come la capacità di modificare la propria forma nel tempo per imitare la morfologia intestinale e di rilasciare agenti antibiotici e antibatterici in modo controllato. Questi biomateriali saranno utilizzati per costruire la mucosa e la sottomucosa intestinale, favorendo la rigenerazione dei tessuti danneggiati.

Un aspetto distintivo del progetto è l’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nella biostampante. L’IA sarà utilizzata per monitorare la qualità della stampa e personalizzare l’intervento in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente, garantendo così trattamenti più efficaci e mirati.

Il consorzio del progetto Tentacle comprende dieci partner accademici e industriali:

  • Università di Würzburg (Germania): coordinatrice del progetto.
  • Università di Ghent (Belgio).
  • Università di Torino.
  • Politecnico di Torino.
  • Istituto Superiore di Sanità (Italia).
  • ADBioink (Turchia).
  • ThioMatrix (Austria).
  • BeWarrant (Belgio).
  • Scinus Cell Expansion Netherland B.V. (Paesi Bassi).

Il progetto è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon Health 2024, con un budget complessivo di 8 milioni di euro, di cui circa un milione destinato al Centro di Ricerca E. Piaggio dell’Università di Pisa.

Di Fantasy