Giovedì scorso, Elon Musk ha fatto scalpore intentando una causa contro OpenAI, l’azienda di intelligenza artificiale che ha co-fondato nel 2014. La causa accusa OpenAI di aver deviato dalla sua missione originale di sviluppare un’intelligenza artificiale generale (AGI) sicura e benefica per l’umanità, per diventare una “filiale” di Microsoft, focalizzata sul profitto e sull’adozione di tecnologie chiuse.

Al centro della controversia c’è il modello Q di OpenAI*, che si dice sia in grado di risolvere problemi di matematica a livello elementare e rappresenta un passo significativo verso l’AGI. Musk sostiene che OpenAI, sotto la guida del CEO Sam Altman, abbia ceduto il controllo del suo software a Microsoft, sacrificando la sicurezza e l’accessibilità a favore del profitto.

La causa ripercorre la storia di OpenAI, dalla sua fondazione come organizzazione no-profit al suo passaggio a una società a scopo di lucro nel 2019. Musk, che ha lasciato il consiglio di amministrazione di OpenAI nel 2018, critica questa decisione, sostenendo che sia in contrasto con la mission originaria dell’azienda.

La causa cita anche il documento “Sparks of AGI”, scritto da ricercatori di Microsoft, che descrive le capacità di GPT-4, un altro modello di OpenAI, come “scintille di AGI”. Secondo Musk, questo dimostra che OpenAI ha ceduto il controllo del suo software a Microsoft, che ora ha accesso a tecnologie potenzialmente rivoluzionarie.

La risposta di OpenAI alla causa è stata finora silenziosa, con Altman che ha solo accennato alle sfide che l’azienda ha già affrontato e superato in passato.

La causa di Musk contro OpenAI è solo l’ultimo capitolo di una battaglia più ampia per il futuro dell’intelligenza artificiale. Da un lato, c’è chi, come Musk, crede che l’AGI debba essere sviluppata con cautela e responsabilità, per evitare che diventi una minaccia per l’umanità. Dall’altro, c’è chi, come Altman, sostiene che l’AGI debba essere sviluppata rapidamente e commercializzata per il bene dell’economia e della società.

L’esito di questa causa avrà un impatto significativo sul futuro dell’intelligenza artificiale. Se Musk vincerà, potrebbe portare OpenAI a tornare alle sue radici no-profit e a concentrarsi sulla sicurezza e sull’accessibilità dell’AGI. Se OpenAI vincerà, potrebbe accelerare lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie, ma con potenziali rischi per l’umanità.

Di Fantasy