Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha rivelato di aver cercato di acquistare DeepMind dieci anni fa, ma ha dichiarato che il CEO di DeepMind, Demis Hassabis, lo ha usato come leva per ottenere condizioni più favorevoli da Google.
Business Insider ha riportato che Zuckerberg ha parlato di queste trattative in un podcast, rivelando dettagli dietro le quinte delle negoziazioni avvenute nel 2014. Durante un’intervista con South Park Commons, una comunità tecnologica di San Francisco, Zuckerberg ha discusso vari argomenti, inclusi open source, metaverso e questioni personali come l’MMA.
Zuckerberg ha dichiarato: “Volevo acquistare DeepMind, ma alla fine è andata a Google.” Ha anche aggiunto: “Demis è stato molto astuto. Ha usato la mia offerta come leva per ottenere un prezzo migliore da Google. Lo rispetto per questo. Merita un riconoscimento per come ha gestito la situazione.”
Nel 2013, Meta aveva tentato di acquisire DeepMind mentre la concorrenza nell’intelligenza artificiale stava crescendo. Tuttavia, le trattative non sono andate a buon fine, e nel 2014 Google ha acquistato DeepMind per oltre 500 milioni di dollari, una cifra considerevole per una startup londinese dell’epoca.
Ora, dieci anni dopo, Zuckerberg ha criticato Hassabis, probabilmente perché Meta ha recentemente lanciato “Llama 3.1” e ha raggiunto nuovi traguardi nel campo dell’IA. Questa innovazione ha permesso a Meta di rispondere con maggiore sicurezza alle sfide di DeepMind.
Zuckerberg ha anche discusso l’importanza della politica open source, spiegando che dopo due discussioni interne, è stato deciso che sarà una delle questioni cruciali per la politica tecnologica nei prossimi 5-10 anni.