Typeface sta continuando a promuovere la sua agenda di intelligenza artificiale generativa personalizzata attraverso una nuova collaborazione con Google Cloud, annunciata oggi.
La startup con sede a San Francisco è uscita dall’ombra lo scorso febbraio, dopo aver ricevuto un finanziamento di 65 milioni di dollari, con l’obiettivo di sviluppare una tecnologia di intelligenza artificiale personalizzata per aziende che desiderano generare contenuti di marketing e branding. Guidata dall’ex CTO di Adobe, Abhay Parasnis, Typeface mira a fornire la potenza dell’IA generativa a importanti marchi in diversi settori, che non ottengono risultati soddisfacenti dai modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) generalizzati.
La piattaforma Typeface consente alle organizzazioni di addestrare un LLM per un marchio specifico o un caso d’uso, al fine di ottenere risultati personalizzati sia per immagini che per testi. La partnership con Google Cloud prevede l’integrazione dei più recenti LLM di Google, inclusi quelli basati su PaLM 2 LLM, all’interno di Typeface.
Inoltre, Google e Typeface hanno stretto una partnership go-to-market che consentirà l’integrazione diretta della tecnologia di intelligenza artificiale personalizzata di Typeface in Google Workspace.
Solitamente, la personalizzazione dei LLM esistenti viene ottenuta tramite un approccio zero-shot che non richiede molta (se del caso) ulteriore formazione. Tuttavia, questo approccio non sempre produce i migliori risultati.
Un elemento chiave chiamato Typeface Graph, una tecnologia proprietaria, può essere sovrapposto ai LLM esistenti. Simile a un data lake, il Typeface Graph è multimodale e include immagini, testi e video per creare un ricco modello di metadati del contenuto di un’organizzazione. In cima al Typeface Graph si trova un database vettoriale che facilita il recupero dei dati e l’interfacciamento con i LLM.
La semplice generazione di testi o immagini è spesso solo una parte del flusso di lavoro di un’organizzazione. Ad esempio, potrebbe essere necessario generare un’immagine e un testo per una campagna di marketing.
Nella comunità degli sviluppatori, l’uso dello strumento open source LangChain sta crescendo, consentendo di concatenare più prompt e modelli di intelligenza artificiale generativa. Typeface utilizza internamente LangChain, ma è un servizio per sviluppatori. Il servizio Flow di Typeface svolge la stessa funzione di LangChain a un livello aziendale più elevato, per l’IA generativa.
Nel contesto della partnership con Google, le organizzazioni potranno integrare direttamente Typeface con le applicazioni di Google Workspace. Durante l’evento I/O di maggio, Google ha presentato i propri servizi Duet Generative AI per Google Workspace. Parasnis ha dichiarato che Google sta lavorando attivamente sulle proprie applicazioni per integrare l’IA generativa, ma ritiene che quel lavoro sia più generico. Poiché Typeface viene addestrato con i dati specifici di un’organizzazione, può offrire un livello di personalizzazione profondo che un modello generale non può raggiungere.