La celebre azienda McKinsey and Company, attiva da quasi un secolo e una delle principali agenzie di consulenza a livello mondiale, ha fatto parlare di sé all’inizio di quest’anno grazie alla rapida adozione, da parte dei suoi 30.000 dipendenti, di strumenti di intelligenza artificiale generativa. Affermando che quasi la metà del proprio personale ha abbracciato questa tecnologia entro giugno.
Ora, McKinsey sta per presentare un proprio strumento di intelligenza artificiale: Lilli. Si tratta di una nuova applicazione di chat sviluppata dal braccio di intelligenza artificiale QuantumBlack di McKinsey, progettata per i dipendenti dell’azienda stessa. Questo innovativo strumento offre informazioni, approfondimenti, dati, piani e addirittura suggerimenti sugli esperti interni più pertinenti per i progetti di consulenza. Il tutto basato su una vasta collezione di oltre 100.000 documenti e trascrizioni di interviste.
In una video intervista, Erik Roth, senior partner di McKinsey e leader nello sviluppo di Lilli, ha affermato: “Immagina di poter porre una domanda all’intero patrimonio di conoscenze di McKinsey e ricevere risposte da un’intelligenza artificiale. Ecco esattamente ciò che è Lilli.”
Il nome “Lilli” è un omaggio a Lillian Dombrowski, la prima donna ad essere stata assunta da McKinsey per un ruolo di servizi professionali nel lontano 1945. Lilli è stata in versione beta dall’inizio del 2023 e sarà lanciata ufficialmente all’interno dell’azienda McKinsey in autunno.
Secondo Roth e il suo team, circa 7.000 dipendenti hanno già sperimentato la versione beta di Lilli, che è stata presentata come “prodotto minimo vitale” (MVP). Si è constatato che Lilli ha drasticamente ridotto il tempo dedicato alla ricerca e alla pianificazione dei compiti, passando da settimane ad ore, e in alcuni casi, da ore a pochi minuti.
Roth ha condiviso alcuni dati interessanti: “Nelle ultime due settimane, Lilli ha risposto a oltre 50.000 domande. Il 66% degli utenti la utilizza più volte a settimana.”
Durante una dimostrazione, Roth ha mostrato l’interfaccia di Lilli e ha presentato vari esempi di risposte generate dal sistema. L’interfaccia sarà familiare a chi ha già utilizzato strumenti di intelligenza artificiale di generazione testuale rivolti al pubblico, come ChatGPT di OpenAI e Claude 2 di Anthropic. Lilli dispone di un campo di inserimento del testo in cui gli utenti possono porre domande, effettuare ricerche e richiedere informazioni nella parte inferiore della finestra. Le risposte generate da Lilli compaiono in alto, sotto forma di chat cronologica, evidenziando sia la domanda dell’utente che la risposta di Lilli.