Apple ha ufficialmente annunciato di tenere un evento il prossimo mese, il 12 settembre, per svelare il nuovo iPhone. L’attenzione si concentra ora sull’eventuale inclusione di intelligenza artificiale generativa (AI), come il “Apple GPT”, attualmente in fase di sviluppo.
Secondo quanto riportato dalla CNBC, l’evento, chiamato “Wonderlust”, si terrà presso la sede di Cupertino, in California. Questo appuntamento annuale è solitamente dedicato al lancio di nuovi prodotti, e quest’anno si prevede il debutto degli “iPhone 15” e dell’Apple Watch.
Le indiscrezioni suggeriscono che i nuovi modelli di iPhone potrebbero vantare un’ottimizzazione della durata della batteria e l’adozione di una porta di ricarica USB-C, rispettando le normative dell’Unione Europea (UE).
Ciò che solleva particolare interesse, però, è la questione dell’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa. “L’apprendimento automatico è una tecnologia fondamentale che integreremo in quasi tutti i prodotti che realizziamo”, ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple, durante una conferenza sugli utili all’inizio di questo mese.
Dall’aprile scorso, Apple ha avviato un processo di reclutamento di esperti nel campo dei Large Language Model (LLM) in tutto il mondo, elementi chiave nell’intelligenza artificiale generativa.
In occasione della conferenza degli sviluppatori (WWDC 2023) tenutasi a giugno, è stata introdotta la strategia “AI on-device”, che comporta l’integrazione diretta di IA nei dispositivi mobili. Tra le novità, iOS 17 presenta funzioni come la Correzione automatica, la dettatura e la segreteria telefonica live, oltre a miglioramenti nell’Apple Watch e altre funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, tra cui avatar 3D per le videochiamate in Vision Pro.
A luglio, è trapelato che Apple ha sviluppato un chatbot AI chiamato “Apple GPT”, ispirato al modello linguistico di grandi dimensioni “Ajax”. Tuttavia, è improbabile che Apple introduca immediatamente un chatbot AI e cambi drasticamente servizi come “Siri” in un breve periodo di tempo. L’attenzione, comunque, si sposta sempre di più sull’uso dell’intelligenza artificiale rispetto alle tradizionali presentazioni di nuovi prodotti.
Da parte sua, Apple preferisce utilizzare il termine “machine learning” (ML) anziché “AI”, focalizzandosi sulla descrizione di “funzioni” piuttosto che “tecnologia”. L’azienda ha sottolineato l’introduzione di numerose tecnologie ML nei suoi prodotti.
Nel frattempo, Google ha annunciato un evento “Made by Google” il 4 ottobre, in cui probabilmente presenterà gli ultimi modelli dei suoi dispositivi Pixel, tra cui “Pixel 8” e “Pixel 8 Pro”. Google ha sostenuto in modo più aggressivo la sua tecnologia AI, evidenziando lo sviluppo significativo della funzionalità AI attraverso il “processore Tensor G2”, sviluppato internamente. Si prevede quindi che l’evento Google farà un ampio uso della tecnologia di intelligenza artificiale generativa.