Cisco ha compiuto un passo epocale nel mondo delle acquisizioni, annunciando l’acquisto di Splunk, un’importante società di sicurezza informatica, in un affare completamente in contanti del valore di circa 28 miliardi di dollari. Questa mossa rappresenta la più grande acquisizione nella storia di Cisco.
Nell’accordo, Cisco pagherà 157 dollari per azione, un prezzo significativo che ha spinto le azioni di Splunk a salire del 21%, mentre quelle di Cisco sono scese del 4%. La tecnologia di Splunk è incentrata sulla monitoraggio e analisi dei dati per proteggere le aziende dagli attacchi informatici e risolvere i problemi tecnici in modo rapido ed efficace.
Cisco, noto per essere uno dei principali produttori di apparecchiature di rete al mondo, ha ampliato la sua presenza nel settore della sicurezza informatica per soddisfare le esigenze dei clienti e stimolare la crescita aziendale. Il CEO di Cisco, Chuck Robbins, ha enfatizzato l’importanza dell’intelligenza artificiale nella sicurezza informatica, sottolineando che l’utilizzo della tecnologia di Splunk contribuirà a proteggere le reti in modo più avanzato.
L’accordo tra Cisco e Splunk è previsto per chiudersi nel terzo trimestre del 2024 e Cisco prevede che migliorerà i margini lordi nel primo anno e i profitti non GAAP nel secondo anno.
Il prezzo di acquisto, pari al 13% della capitalizzazione di mercato di Cisco, rappresenta una mossa audace per un’azienda che tradizionalmente ha evitato accordi di questa portata. Tuttavia, a causa dei cambiamenti nell’industria, inclusa la crescente adozione del cloud pubblico, Cisco ha cercato nuove fonti di entrate e ha puntato sulla sicurezza informatica.
Nell’anno fiscale 2022, Cisco ha riorientato il suo business principale, concentrandosi sulla necessità di integrare la sicurezza nelle apparecchiature di rete. Le entrate del core business sono cresciute del 22% nell’anno fiscale terminato il 29 luglio, raggiungendo 29,1 miliardi di dollari, mentre l’unità di sicurezza ha visto un aumento delle vendite del 4%, raggiungendo i 3,9 miliardi di dollari.
Tuttavia, le azioni di Cisco hanno sotto-performato rispetto all’indice Nasdaq negli ultimi anni, guadagnando solo il 10% rispetto al 66% dell’indice. Questa mossa rappresenta un tentativo da parte di Cisco di rafforzare la sua posizione nel settore della sicurezza informatica e ampliare le proprie opportunità di crescita.
L’accordo tra Cisco e Splunk non è privo di sfide, comprese le preoccupazioni relative alla sovrapposizione dei prodotti, la regolamentazione e il prezzo di acquisto. Tuttavia, il CEO di Cisco, Chuck Robbins, prevede che le sinergie organizzative tra le due aziende diventeranno chiare nel giro di 12-18 mesi.
Questa acquisizione segna un passo significativo per Cisco nel settore della sicurezza informatica e potrebbe avere un impatto significativo sulla futura direzione dell’azienda. Cisco ha recentemente acquisito altre società nel settore della sicurezza informatica, dimostrando un impegno continuo per la protezione delle reti e dei dati aziendali.