Secondo un noto esperto nel campo dell’intelligenza artificiale, ci stiamo rapidamente avvicinando alla “singolarità”, un’epoca in cui l’intelligenza artificiale potrebbe sfuggire al controllo umano. Questo momento, secondo le previsioni, potrebbe verificarsi entro il prossimo decennio.
Attualmente, si sta assistendo a un investimento senza precedenti nella ricerca sull’intelligenza artificiale generale, accelerando così lo sviluppo di questa tecnologia. Il progresso nel campo dell’IA è alimentato da svariati settori, portando a un’evoluzione tecnologica più rapida che mai.
Almeno un esperto sostiene che la “singolarità”, quando l’IA supererà l’intelligenza umana, potrebbe essere raggiunta in pochi anni. Questo periodo è molto più breve rispetto alle previsioni attuali e prende in considerazione la possibilità che la supremazia dell’IA non sia un risultato scontato.
Ben Goertzel, CEO di SingularityNET e con un Ph.D. dalla Temple University, che ha anche lavorato come leader di Humanity+ e della Artificial General Intelligence Society, ha recentemente dichiarato a Decrypt che l’intelligenza generale artificiale (AGI) potrebbe essere realtà tra tre e otto anni. L’AGI rappresenta un livello di intelligenza artificiale che può eseguire compiti al pari degli esseri umani, ed è un prerequisito per la singolarità che ne deriverà.
Indipendentemente se si creda o meno in queste previsioni, non sembra che l’impulso verso l’IA stia rallentando. Grandi modelli linguistici come quelli di Meta e OpenAI, così come il focus sull’AGI di xAI di Elon Musk, stanno spingendo significativamente verso il progresso dell’IA.
“Questi sistemi hanno aumentato notevolmente l’interesse mondiale per l’AGI”, ha affermato Goertzel, “portando a un incremento delle risorse, sia in termini finanziari che di energia umana. I giovani più brillanti sono ora desiderosi di lavorare nell’AGI.”
Nel contesto storico, Goertzel sottolinea che, fin dalla sua nascita negli anni ’50, lo sviluppo dell’IA è stato guidato principalmente dall’esercito statunitense, vedendola come uno strumento di difesa nazionale. Tuttavia, i recenti progressi sono stati guidati da una varietà di motivazioni diverse. “Oggi, l’obiettivo principale è generare profitto per le aziende”, afferma, “ma interessante notare che anche artisti e musicisti trovano in essa strumenti innovativi con cui esplorare.”
Tuttavia, per raggiungere la singolarità, sarà necessario un balzo significativo rispetto all’attuale stato dello sviluppo dell’IA. Mentre l’IA odierna è tipicamente focalizzata su compiti specifici, l’AGI mira a conferire alla tecnologia una comprensione del mondo più vicina a quella umana, ampliando le sue capacità. Man mano che l’intelligenza artificiale espande la sua comprensione, si avvicina sempre di più all’AGI, che per alcuni è un passo dalla singolarità.
La tecnologia non è ancora arrivata a questo punto, e alcuni esperti avvertono che potremmo essere più lontani di quanto pensiamo, se mai ci arriveremo. Tuttavia, la ricerca prosegue. Ad esempio, Musk ha fondato xAI nell’estate del 2023 e ha recentemente lanciato il chatbot Grok per “aiutare l’umanità nella sua ricerca di comprensione e conoscenza”, come riportato da Reuters. Musk ha anche descritto l’intelligenza artificiale come “la forza più dirompente nella storia”.
Con molti giganti tecnologici, tra cui Google, Meta e Musk, che perseguono il progresso nell’intelligenza artificiale, l’ascesa dell’AGI potrebbe essere più vicina di quanto si pensi. Solo il tempo potrà dirci se ci arriveremo e se la singolarità seguirà.